Lo stesso, secondo quanto stabilito dall’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Milano, deve scontare più di dieci anni di reclusione in carcere perché responsabile del reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. L'uomo è stato rintracciato presso l’agriturismo denominato “Il giardino di Ciccio”, di proprietà dei coniugi F.A., classe '58 e D.C., classe '69, anche loro già noti alle forze dell’ordine, arrestati in flagranza per il reato di procurata inosservanza di pena, in quanto sarebbero stati sorpresi in compagnia di De Angelis, oltre ad averlo aiutato a sottrarsi alle ricerche.

Espletate le formalità di rito, De Angelis è stato associato alla casa circondariale di Vibo Valentia mentre i coniugi presso la propria residenza in regime di detenzione domiciliare.