Nello specifico, i ristoranti didattici includono al loro interno un vasto numero di attività ristorative aperte al pubblico (come, ad esempio, ristoranti, pizzerie, pub e molte altre ancora) e mirano principalmente a formare i ragazzi nel settore dell'enogastronomia. Tra le esperienze che caratterizzano questo genere di attività ci sono anche i pranzi “a tema” e, per l'occasione, quello scelto dagli alunni dell'Einaudi è stato “Il Simposio di Platone”

Un evento, dunque, che ha coinvolto anche l'istituto serrese, dove i ragazzi frequentanti le classi terza, quarta e quinta si sono cimentati in un vero e proprio servizio di ricevimento, con tanto di invitati a pranzo. Venti sono stati, in tutto gli ospiti, ai quali gli alunni hanno proposto il seguente menù: l'antipasto, composto da olive, salsiccia e formaggio con miele; la pasta sarda con fagioli e cozze come primo piatto; come secondo il pollo con le verdure; poi, le cornucopie con formaggio, noci e fichi secchi come dessert; il vino con frutta e l'acqua.

Di non poco conto il fatto che i ragazzi siano stati gli assoluti protagonisti di questa iniziativa, resa possibile soprattutto grazie al prezioso apporto dei professori Angotti (coordinamento attività) - il quale, già in passato, ha organizzato anche altre iniziative simili, come la gara di cocktail, creati direttamente dagli alunni - e Cheloni, che invece ha curato l'aspetto prettamente filosofico, visto che i ragazzi del Liceo sono stati coinvolti nell'attività attraverso la lettura di alcuni versi del Simposio di Platone.

Da sottolineare, infine, anche il contributo della professoressa Maria Teresa Vavalà, collaboratrice del dirigente scolastico.