Secondo quanto riferito dagli organizzatori, «sono stati centinaia» i visitatori giunti a Soriano appositamente per la mostra dal titolo "Pietre vive. Memorie di futuro", a cura di Roberto Sottile. L’esposizione vedeva il suo termine il 31 agosto ma la «straordinaria affluenza» ha spinto gli organizzatori, l’artista ed il sindaco di Soriano Francesco Bartone a decidere di prorogare l’evento fino al 20 settembre.

«In questo periodo – è scritto in una nota - si concentrano le visite di turisti del Nord Europa e anche dei vacanzieri che sempre più spesso posticipano le ferie sul finire dell’estate. La mostra in questo modo si aggiunge ai numerosi eventi che in questo periodo animano la cittadina, eventi legati alla “Festa del Quadro” di San Domenico in Soriano, 13-14-15 settembre. Le opere in mostra sono state realizzate per “celebrare” i marmi dell'antico contento di Soriano, carichi di storia e per lungo tempo dimenticati». Un «dialogo tra passato e futuro» per Massimiano Ferragina, il quale si ritiene «felice per il successo di questo evento, principalmente per il Mumar e la sua collezione. Il mio obiettivo era dimostrare che in arte, il presente è sempre in continuità col passato e che pittura e scultura in dialogo sinergico conducono al Bello. Soriano ospitando questa mostra, nella realtà del Mumar, ha interpretato questo dialogo divenendo polo attrattivo per tutta la Calabria e non solo...».

L’organizzazione della mostra è a cura del comitato di promozione culturale “Metafora” di cui fanno parte ragazzi di Soriano da tempo impegnati nella promozione del territorio. «Ampiamente soddisfatti della già riuscita dell’evento – ha dichiarato il portavoce del comitato, Vincenzo Nesci – vorremmo provare ad alzare l’asticella delle visite. Lo scopo è quello di dare maggiore risalto al nostro piccolo borgo, quale occasione migliore quindi della festa in onore del Santo Padre Domenico. Ci aspettiamo un’altra ondata di visite, rinnovo i nostri ringraziamenti per aver contribuito alla realizzazione della mostra, al sindaco e agli sponsor, al curatore, nonché all’artista che ci ha omaggiato con le sue creazioni».