Nella mattinata di venerdì, la giunta comunale di Serra San Bruno si è riunita per approvare il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l’esercizio finanziario 2015. Infatti, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di «disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», per procedere al riordino, alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli enti locali possono redigere apposito elenco – sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici – in cui vengono riportati i beni immobili di proprietà e ricadenti nel territorio di competenza, ritenuti non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, e pertanto suscettibili di dismissione. 

L’elenco, redatto dal responsabile del settore di competenza annovera ben 33 immobili, fra i quali sono inseriti anche 9 edifici realizzati nella passata legislatura nell’ambito del progetto denominato “Paese Albergo”, classificati nella categoria “Ricettiva/Alberghiera” e indicati con destinazione urbanistica “Residenziale”. Per i 9 immobili, siti quasi tutti nel centro storico cittadino – dei quali due ubicati in via Venezia, e gli altri rispettivamente in via Duca d’Aosta, via Trento, via Pasubio, via Fiume, via Nazzario Sauro, via Battisti e via Bifezi –, non viene riportato il valore indicativo di vendita.

Nell’elenco entrano anche 4 fabbricati rurali, dei quali due siti in località “Cariati” (il primo per un valore di 14mila euro ed il secondo di 37mila) ed altri due siti in località “Melogne Arsafia” (il primo per un valore di 26mila euro ed il secondo di 27mila). Altri immobili, di maggiore pregio, un fabbricato sito nella centralissima piazza Medaglia d’Oro Azaria Tedeschi, introdotto per la prima volta nel Piano dei beni in alienazione, stimato per un valore di 45mila euro; e l’ex centro mercantile (Mercato coperto) di piazza Nicola Calipari, indicato quest’ultimo con attuale destinazione urbanistica “Attrezzature di interesse comune” e stimato in euro 400mila.

Nell’elenco sono annoverati anche 13 terreni agricoli, ubicati fra le località “Croce Ferrata”, “Serra Archiforo”, “Ombrellino” e un ulteriore terreno classificato però nella categoria “Ambito di insediamento turistico” sito in località “Gozzi”. Sono 4, infine, i lotti in particelle annoverate come “Zona industriale ed artigianale” messi in vendita, tutti in località “Terra rossa”, per un valore complessivo di quasi 341mila euro.

Nella stessa mattinata di venerdì, la giunta ha contestualmente esperito le procedure di gara per la cessione in proprietà e la trasformazione del diritto di superficie delle stesse aree per gli insediamenti produttivi di località “Terra Rossa”, e l’avviso d’asta pubblica per l’alienazione dell’immobile di piazza Medaglia d’Oro Azaria Tedeschi.