«Doveva essere inaugurato oggi il tratto della Trasversale delle Serre compreso tra l’innesto tra l’autostrada del Mediterraneo e il colle dello Scornari. Vogliamo sapere i nomi e i cognomi di chi guida l’Anas, visto che quel tratto di strada è compreso tra arterie provinciali fuori legge, non a norma e, dunque, da chiudere».

Lo affermano, in un comunicato, i rappresentanti dell’aggregazione civica “Combatto”.

«Siamo ben consapevoli del rischio che, ogni giorno, migliaia di cittadini corrono nell’avventurarsi in queste mulattiere il cui stato è notevolmente peggiorato negli ultimi giorni a causa della recente alluvione. A nostro giudizio, non basta ultimare quel tratto di Trasversale che, prima ancora, è praticamente impossibile da raggiungere. Siamo disponibili, con l’avallo della politica che ci appoggia – proseguono i rappresentanti del sodalizio - a partecipare a un incontro con chi oggi guida l’Anas, per mettere sul tavolo le nostre legittime richieste con le proposte formulate dai rappresentanti istituzionali che ci rappresentano. Stiamo programmando azioni forti per stimolare un’accelerazione della ripresa dei lavori negli altri tratti della Trasversale delle Serre, sicuri che migliaia di cittadini delle Pre-Serre vibonesi sono stanchi di vivere un quotidiano isolamento territoriale. Le nostre riflessioni cariche di rabbia non risparmiano l’operato della Provincia di Vibo Valentia. Le frane, gli smottamenti, le tracimazioni, le intemperie, assieme al dissesto economico-finanziario non possono essere un forte alibi per chi, come questo ente, ha tra i suoi compiti quello di garantire la sicura percorribilità delle strade di sua competenza. Lanciamo un appello a tutta le popolazioni delle Serre e Pre Serre vibonesi a svegliarsi dal torpore in cui sono cadute a causa di questo isolamento per dire la loro e sostenere le iniziative di questa costituita aggregazione di cittadini. Ora o mai più».