Martedì, 22 Maggio 2018 09:17

Serra, via libera al rendiconto di gestione. È scontro sull'ospedale

Scritto da Alessandro De Padova
Letto 1662 volte

SERRA SAN BRUNO – Al termine di una discussione durata più di due ore, il consiglio comunale riunitosi ieri pomeriggio nel salone di palazzo Chimirri ha dato il via libera al rendiconto di gestione per l’anno 2017.

Assente alla riunione il solo consigliere di maggioranza Gina Figliuzzi, mentre la rappresentante di Liberamente, Rosanna Federico, ha fatto il suo ingresso in sala nel corso della trattazione relativa al secondo punto all’ordine del giorno.

Una volta approvati i verbali della seduta precedente, la discussione si è concentrata sul rendiconto di gestione, per il quale «il disavanzo rispetto al consuntivo 2016 ammonta oggi a 502mila euro». E a spiegare le cause ci ha pensato il consigliere con delega al Bilancio, Walter Lagrotteria: «I motivi – ha spiegato – sono sostanzialmente due: le difficoltà dell’ente a riscuotere tributi e tasse e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio». Lagrotteria, dunque, ha parlato di una situazione «non facile», a fronte della quale «stiamo studiando le possibili soluzioni». Il consigliere di “In Alto Volare”, Jlenia Tucci, ha chiesto invece delucidazioni sia sull’affidamento dei parcheggi di Santa Maria a una cooperativa che sulla scelta, adottata in questi giorni dall’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Tassone, di esternalizzare la raccolta dei rifiuti. A rincarare la dose, anche il capogruppo di Liberamente Alfredo Barillari: «Purtroppo da due anni a questa parte, manca una linea programmatica chiara. Ogni qualvolta ci riuniamo in questa sala, dalla maggioranza sentiamo sempre lo stesso ritornello: “Vedremo cosa fare, valuteremo le azioni da intraprendere…”. Non è così che si amministra la cosa pubblica. Noto che c’è una strategia alquanto deficitaria, alla stessa stregua di chi vi ha preceduto. Insomma: non vedo alcun passo in avanti rispetto all’operato della precedente amministrazione. Molta gente che si era schierata con voi, adesso vi ha abbandonato». A replicare, è stato nuovamente il consigliere Lagrotteria: «Una cosa è stare all’opposizione, un’altra è amministrare. Non è facile come sembra e, per questo, ci siamo messi subito al lavoro per cercare di capire da cosa fosse dovuto questo disavanzo e le motivazioni le ho già spiegate. Le azioni da intraprendere sarebbero molteplici: ad esempio, abbiamo diversi tributi evasi e, vista la mancata riscossione, stiamo pensando seriamente di chiamare in causa Equitalia. Inoltre, abbiamo fatto una convenzione con una società privata per ridurre i costi di notifica. A chi, invece, si ostina ad affermare che il personale è in abbondanza, rispondo che non è affatto così. Ciò che all’apparenza può sembrare semplice, poi nella realtà non lo è, perché non è facile gestire circa 60 lavoratori. A Santa Maria, ad esempio, servirebbero 9 persone che, inevitabilmente, dovrai “togliere” ad altri servizi per impiegarle là». Non sono mancati, insomma, i batti e ribatti da maggioranza e opposizione, ma alla fine la votazione si è conclusa con 8 voti a favore e 4 astenuti.

Subito dopo è stato affrontato il terzo punto, relativo all’approvazione del regolamento di funzionamento dell’assemblea dei sindaci del Distretto socio-sanitario n. 2 di Serra San Bruno e dopo la relazione del primo cittadino c’è stato l’intervento di Alfredo Barillari, il quale ha invitato l’amministrazione a «mettere da parte le appartenenze politiche» e a «condurre una battaglia comune a difesa del nostro ospedale». Il primo cittadino, dal canto suo, ha precisato che l’amministrazione «non è stata con le mani legate. Per quel che riguarda la sanità non guarderemo il colore politico e tempo fa lo dissi chiaramente anche di fronte al presidente della Regione. Stamattina (ieri, ndr), ho sentito il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, Angela Caligiuri e, con riguardo ad una problematica come quella relativa alla sanità che tanto sta a cuore ai cittadini, nella giornata di martedì, 29 maggio, alle 10.30, ci sarà un incontro nel corso del quale assieme agli altri sindaci del comprensorio faremo il punto della situazione. Durante la riunione, ci concentreremo su quanto previsto all'interno dell’atto aziendale, chiedendo ai vertici dell’Asp di stilare un cronoprogramma certo, perché ormai la situazione sta diventando intollerabile. La nostra attenzione sarà massima anche dopo questa riunione, alla quale ne seguirà un’altra con il direttore del Distretto. Sono pronto a condurre una battaglia contro chiunque e ad incatenarmi anche all’Asp di Vibo, perché sulla salute delle persone non si scherza e non faremo sconti a nessuno». «Questa inversione di tendenza non c’è mai stata – ha controreplicato Barillari -. La verità è che per due anni non avete fatto nulla e adesso che avete rotto con Oliverio, uscite con questa presa di posizione. Ripeto: da parte nostra ci sarà la massima apertura per portare avanti una battaglia comune».

La votazione si è conclusa con 9 voti a favore (compreso quello di Jlenia Tucci) e 3 astenuti. Gli ultimi due punti, anch’essi approvati, hanno riguardato l’esame l’accoglimento della richiesta di sdemanializzazione del residuato stradale di via Verdi – angolo via Pasubio e della della richiesta di acquisto dell’area occupata da immobili nel tratto di strada di ricongiungimento tra via Malta e piazza Nenni di proprietà comunale.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)