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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
I giovani imboccano sempre meno la strada dell’imprenditoria. Secondo uno studio condotto dall’Istituto Demoskopika, tra il quinquennio 2009-2014 sono 2600 i giovani imprenditori in meno sotto i 30 anni. Gli over 50 crescono anche in termini di cariche, infatti, sul territorio regionale, il dato di presenza per questa fascia di età è incrementato del 10,1%, ossia di 9 punti percentuali rispetto al dato nazionale.
Come ha sostenuto l’economista Raffaele Rio «trovare un imprenditore con meno di 30 anni è diventato sempre più difficile. Nel periodo analizzato – ha continuato Rio – emerge un progressivo invecchiamento del sistema imprenditoriale regionale che rischia di assumere un carattere strutturale almeno per due elementi prioritari, la difficoltà per i più anziani di uscire dall’azienda e quella per i più giovani ad entrarvi persi nei meandri degli adempimenti burocratici, della pressione fiscale, dell’accesso al credito e del reperimento di finanziamenti per sostenere il mercato aziendale».
I principali ostacoli deriverebbero dalla difficoltà di accesso al credito, dalla scarsa formazione manageriale e dalle condizioni politico-istituzionali poco favorevoli per l’avvio di nuove start-up. Nonostante la maggior parte dei giovani abbia una formazione scolastica (diploma o laurea), la burocrazia, i costi del lavoro e la fiscalità troncano i nuovi progetti imprenditoriali quasi sul nascere.
Come riportato nello studio dell’Istituto Demoskopika «l’analisi del livello territoriale pone la provincia di Cosenza in vetta alla crescita degli imprenditori over 50 con un 16,8% quantificabile in valore assoluto nella presenza di 5.876 imprenditori in più rispetto al 2009. A seguire la provincia di Reggio Calabria con 3.605 vecchie leve in più (+13,8%) e la provincia di Catanzaro con un incremento di 1.200 imprenditori pari ad un aumento del 6,2% rispetto al 2009. In direzione opposta i due territori provinciali di Vibo Valentia e di Crotone che hanno fatto segnare una contrazione degli imprenditori over 50 nel 2014 rispettivamente del 5,3% e del 2,8%».
In mancanza del cambio generazionale, l’impresa calabrese dunque subisce la mancanza di giovani che possano dare nuova linfa al sistema imprenditoriale. Numeri a parte, il risultato più triste si riscontra nella sempre più frequente fuga dei cervelli all’estero.
Quello dei rifiuti rappresenta un settore molto complesso che, se gestito in maniera non regolare, può portare a gravi conseguenze, come insegnano la terra dei fuochi in Campania e quella presunta in Calabria e forse anche nel nostro comprensorio, oppure all’emergenza infinita che sconta la nostra regione ormai dal lontano 1999. Tuttavia se gestiti correttamente possono produrre benefici non solo ambientali ma anche economici, poiché si può allungare il ciclo di vita ed estrarre nuove materie per il mercato nonché energia. Di tutto questo e di altri aspetti che riguardano la gestione dei rifiuti se ne discuterà negli studi di RS98, durante la trasmissione On the news, condotta da Antonio Zaffino e Francesca Onda, sabato 28 giugno dalle 10,30 con Nicola Tucci, esperto della materia.
Per seguire la puntata in streaming, basta collegarsi al seguente indirizzo: http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/
Riceviamo e pubblichiamo:
In esclusiva per la Calabria, approda a Chiaravalle lo spettacolo “FireFly” del coreografo americano Anthony Heinl, già assistente di Moses Pendleton dei Momix, compagnia di cui ha fatto anche parte come primo ballerino.
L’Associazione “Tempo nuovo” è particolarmente orgogliosa di proporre nell’ambito della sua stagione, al pubblico del teatro “Impero”, uno spettacolo di altissimo profilo, di grande impatto visivo e suggestività. “FireFly” è un viaggio all’interno di un mondo dove la fantasia, bellezza e ironia si sposano armoniosamente.
La straordinaria forza di questa rappresentazione sta nella contaminazione di varie forme d’arte, quindi non solo danza, il teatro fisico e l’acrobatica, ma anche il video art e l’utilizzo creativo di nuove tecniche sceniche. Una produzione dell’Evolution Dance Theater che porta l’arte alla gente, che ha la magia dell’illusione, il fascino della danza, la suggestione e i miracoli del teatro, in una performance capace di comunicare, divertire e affascinare. Uno spettacolo raramente visto in ambiente teatrale.
L’appuntamento come di consueto è alle ore 21.
Per maggiori informazioni: chiamare al numero 0967/92186, consultare il profilo facebook, scrivere all’indirizzo associazionetempoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o ancora visitare il sito www.teatrotemponuovo.itSERRA SAN BRUNO - Dopo la grande nevicata di ieri notte, ora su Serra, dal punto di vista delle precipitazioni, sembra essere tornata la calma. In questo momento il cielo è parzialmente nuvoloso e la temperatura è salita sensibilmente. Dalle mappe del modello COSMO-ME, notiamo che sulla nostra cittadina potranno arrivare ulteriori precipitazioni a prevalente carattere nevoso, che sembrano confermate anche dal modello americano ECMWF. In queste ore però, come detto, il tempo pare in relativa quiete, come mostrano anche le immagini satellitari, con una copertura nuvolosa sottile, ma guardando bene l'immagine sullo ionio si intravede un corpo nuvoloso molto più compatto, che nel pomeriggio di oggi potrebbe portare delle ulteriori precipitazioni qualora riuscisse a valicare la nostra barriera naturale (monte Pecoraro). Nei giorni a seguire ci potrebbero essere ulteriori precipitazioni ma con temperature in leggero aumento, per via di un centro di bassa pressione che si potrebbe formare sul mediterraneo centrale, ma è anche possibile che questo possa essere più basso del previsto e quindi possa portare nuove precipitazioni sul nostro territorio, andando a peggiorare la situazione, già drammatica, dei paesi montani vicini come Mongiana, Fabrizia, Cassari e Nardodipace, dove la neve supera il metro e mezzo d'altezza.
L'ex governatore della Calabria, Agazio Loiero, attuale coordinatore politico nazionale della federazione tra MPA ed Autonomia e Diritti, punta il dito su alcune presunte nuove assunzioni nel comparto della sanità Calabrese. Loiero afferma "Non so se è vera la notizia di nuove assunzioni di personale presso alcune aziende sanitarie o ospedaliere calabresi. Se fosse vera sarebbe grave, considerate le dichiarazioni di Scopelliti a Porta a Porta subito dopo la vittoria, secondo il quale io avrei fatto un numero scellerato di assunzioni, laddove invece mi sono limitato a stabilizzare dei precari, soprattutto a Reggio Calabria. Precari che, in mancanza di stabilizzazione, avrebbero comportato il rischio di chiusura di strutture di prima necessità, a partire dal Pronto soccorso. Detto questo, da quello che mi risulta – continua l'ex presidente - non capisco come è possibile che in questa grave situazione economico-finanziaria siano state assunte in maniera stabile ed in pieno piano di rientro 200 persone circa, col pretesto di coprire un limitatissimo turnover (ferie, malattie…), sulla base di un invito del Direttore del Dipartimento rivolto alle aziende. Ovviamente, se questa notizia venisse confermata, Massicci chiederà la testa del Direttore Generale. Quello che oggi mi chiedo - ha chiuso LOIERO - è: Che succederà? E soprattutto: quale politico aveva il potere di avallare questa situazione? Perché è davvero singolare che siano sempre i dirigenti, in momenti così delicati, ad assumere iniziative senza il plauso della politica. Ed è davvero incredibile che ogni volta si scarichi tutto sulle spalle dei dirigenti”.
Sua moglie lo aveva lasciato, e lui, il figlio del boss, tentò di sequestrarla recandosi a casa della ragazza con altre tre persone, armati di kalashnikov, pistola e fucile. Ma la ragazza si salvò pewrchè si era rifugiata altrove. L'episodio sarebbe avvenuto nel 2006, e il protagonista, in negativo, sarebbe Francesco Pesce, figlio di Salvatore, ritenuto il boss dell'omonima cosca di Rosarno. Il racconto del tentato sequestro emerge dai verbali della nuove dichiarazioni della pentita Giuseppina Pesce (foto), sorella proprio di Francesco, depositati dal pm Alessandra Cerreti nel processo alla cosca Pesce in corso a Palmi. Sulla base delle nuove affermazioni della pentita sono state formulate agli imputati nuovi capi di imputazione. Giuseppina Pesce, infatti, ha parlato anche di una rapina compiuta dalla cosca capeggiata dal padre Salvatore in una gioielleria di Rosarno nel febbraio del 2005. Il pm Cerreti ha contestato nuove accuse anche ad un altro imputato del processo, Domenico Varra', impiegato del Comune di Rosarno. Secondo il pm, tra l'altro, Varra' avrebbe fornito ai Pesce moduli prestampati del Comune di Rosarno che sarebbero stati falsificati per certificare rapporti di parentela inesistenti per consentire l'autorizzazione ai colloqui in carcere.
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