SERRA SAN BRUNO - Sebbene l'acqua che sgorga dai rubinetti delle case serresi sia ufficialmente potabile per il comune, continuano a registrarsi quotidianamente proteste e denunce di cittadini che si trovano costretti ad usare, e a pagare per buono, un liquido dal colore rossastro o giallognolo e dall'odore nauseabondo. Già si è verificato più volte in passato che i cittadini rivolgessero le loro comprensibili lamentele al comune, e non sono mancate neanche le denunce presso la locale stazione di carabinieri con tanto di consegna dell'acqua incriminata. Com'è noto il comune ha da anni un contratto di fornitura con Sorical - società mista della Regione che vende l'acqua agli enti locali che poi incassano le bollette dai cittadini - che ha portato ad una dipendenza totale dall'invaso dell'Alaco, per molti la vera causa dei problemi degli ultimi anni.