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Martedì, 08 Marzo 2016 12:37

Viabilità da incubo nel Vibonese. Crolla di nuovo l'ex ss 110, era stata riparata 6 mesi fa

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Rappresenta - o meglio, dovrebbe rappresentare – la principale arteria di collegamento tra l'entroterra vibonese e la rete autostradale.

Quella, tanto per intenderci, percorsa ogni giorno da centinaia di automobilisti che, per lavoro o anche per una qualsiasi altra esigenza personale, hanno necessariamente bisogno di attraversare una via di comunicazione che nel corso degli anni, più che di una strada, ha assunto le sembianze di una vera e propria mulattiera, caratterizzata da innumerevoli buche, frane e smottamenti. Stiamo parlando dell'ex strada statale 110, oggi strada provinciale, che dovrebbe essere una delle arterie principali per la viabilità interna del Vibonese. Il condizionale, purtroppo, in casi come questi è d'obbligo, perché nonostante gli accorati appelli lanciati in questi anni dai cittadini - ai quali si era aggiunta anche una petizione, firmata da quasi 300 serresi, e avviata su iniziativa degli imprenditori Pasquale Colonnese, Fiorindo Franco e Fernando Staltari, che si erano rivolti addirittura alla Prefettura e alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia - ancora nulla è cambiato. Anzi, la situazione è andata via via peggiorando. Del resto, ne è l'emblema lo stato in cui versa, nello specifico, proprio un tratto di strada della ex statale 110, all'altezza del lago Angitola, che dopo essere franato già diverse volte era stato sistemato di recente, nel mese di settembre ma oggi, a distanza di appena sei mesi, è crollato di nuovo, con gli inevitabili rischi che ne derivano per l'incolumità di chi viaggia a bordo di un automezzo.

E la Provincia di Vibo, spolpata finanziariamente nel corso degli ultimi vent'anni, ha fatto poco o nulla per cercare di mettere mano ad una situazione che sta diventando sempre più intollerabile.

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