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Mercoledì, 22 Gennaio 2020 15:48

Anche cori e striscioni contro Salvini: «Serra non si lega»

Scritto da Redazione
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Da un lato iscritti, simpatizzanti e anche semplici curiosi. Dall’altro i contestatori che, dall’inizio alla fine, hanno esposto cartelloni e intonato cori, accogliendo Salvini sotto lo slogan #Serranonsilega.

Si potrebbe sintetizzare così la mattinata trascorsa a Serra San Bruno dall’ex ministro dell’Interno. “San Bruno non si lega”, “Scinda ca ca ti spiegamu” (scendi qua che ti spieghiamo). Erano all’incirca ottanta gli attivisti che hanno organizzato la contestazione e Salvini li attacca subito dal palco: «Li vedete quelli? Avrebbero bisogno di silenzio e buona educazione. Cantano “Bella ciao” e poi sono con il rolex al polso: fantastici! Altro che “Bella ciao”, da lunedì vi diremo “Ciao belli”». I contestatori, però, tra fischi e cori, non si sono fermati. Sono andati avanti e non hanno lasciato un attimo di tregua al leader della Lega. Ma non ce l’hanno soltanto con Salvini, «bensì - ci hanno tenuto a precisare - con tutti i politici, di destra e di sinistra. Non siamo legati ad alcun partito, anzi: qualcuno ha pensato anche di strumentalizzare la nostra manifestazione di protesta, organizzata in seguito a un’apposita assemblea. Si dovrebbe soltanto vergognare».


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