Un match da incorniciare per il portiere classe ’95 Antonio Mirarchi. Non tanto per il primo successo stagionale, quanto piuttosto per il fatto che l’estremo difensore biancoblu, nell’arco di tutti i novanta minuti, ha dimostrato di avere personalità da vendere, negando la gioia del gol agli ospiti in diverse situazioni.
«Se devo essere sincero – ci ha confidato l’estremo difensore – quando sono arrivato non mi trovavo a mio agio. Poi, però, ogni giorno è andato sempre meglio. Qui a Serra ho trovato dei ragazzi fantastici, che fanno dei sacrifici per venire ad allenarsi. Tutti disponibili, insomma. Serra San Bruno è una bella piazza. Perché ho scelto la Serrese? Ero alla ricerca di nuovi stimoli e qui li ho trovati». Poi Mirarchi ha parlato anche del campionato: «Ci attende un cammino particolarmente difficile, visto che affronteremo tante squadre blasonate che scenderanno in campo con la voglia di vincere. Dobbiamo continuare a lavorare e, soprattutto, a guardare solo a noi stessi».
Nel corso degli anni, Mirarchi - 22enne di Davoli - ha indossato le maglie di Soverato, Davoli, Gasperina, Chiaravalle, Stalettì, Isca, di nuovo Soverato e, nell’ultimo mese, è stato a Chiaravalle prima dell’approdo a Serra.
«Spero di continuare e di fare bene così come nella partita di domenica. Personalmente - conclude il giovane portiere - ce la metterò tutta».