Si tratta di uno dei punti più simbolicamente importanti tra quelli collocati all’interno del perimetro dell’area del Santuario di Santa Maria del Bosco, a Serra San Bruno. Un vero e proprio monumento naturale, costituito da un’antica lastra di marmo incastonata nel granito, sulla quale è inscritta la frase “Luogo detto dell’Albero inginocchiato, secondo da tradizione qui pregava San Bruno”. La pietra, posta sulle strette vicinanze del fiume Ancinale, è anche contraddistinta da una croce in ferro battuto e, di fatto, si trova situata nei pressi del punto in cui San Bruno soleva dedicarsi alla preghiera, inginocchiato in penitenza nelle gelide acque del fiume che si origina proprio nel cuore del bosco di Santa Maria.

L’area ha però acquisito nei secoli il nome di “Albero inginocchiato” perché nel punto esatto in cui si trova la stele era presenta un abete che, insolitamente, non era cresciuto in verticale ma in maniera inarcata, proprio come se si fosse sviluppato piegato, in riverenza a San Bruno, in direzione del punto di preghiera del Santo di Colonia, fondatore dell’ordine certosino.

L’albero, le cui radici col tempo erano state notevolmente indebolite dalle acque dell’Ancinale, divenuto pericolante ed ormai marcio alla radice, era stato poi in seguito abbattuto da alcuni boscaioli al lavoro nell’area. Il punto, nonostante il pregevole valore storico e spirituale, è stato però abbandonato a se stesso nel corso degli anni passati, tanto da divenire marginale e poco conosciuto non solo per i visitatori e i turisti che si recano al Santuario, ma anche per molti dei residenti. 

Ecco, allora che proprio il Parco delle Serre, grazie agli operai in forza all’ente stesso e alla partecipazione della ditta Cirillo di Serra San Bruno, hanno avviato in queste ore i lavori utili a recuperare l’area e, allo stesso tempo, la memoria di un punto di grosso pregio spirituale. Fondamentale, per la riqualificazione del monumento è stato inoltre l’interesse e l’impegno del padre priore della Certosa dom Basilio Trivellato e del rettore del Santuario di Santa Maria del Bosco, don Bruno La Rizza.