«Sono stati in tanti a complimentarsi con noi per la buona riuscita dell’Evo Run 2016 – ha aggiunto Bertucci – un evento di caratura nazionale che ha permesso quest’anno a ben 80 appassionati “harleisty” di apprezzare ed ammirare la bellezza di Serra San Bruno e di alcune delle principali città turistiche della regione. Vere e proprie perle, per tanti ancora, purtroppo, ignote e che con l’Evo Run 2016 abbiamo fatto conoscere ad appassionati dell’Harley 1340 arrivati da ben 16 regioni d’Italia. Alcuni avevano accolto con leggero pregiudizio l’idea di organizzare un evento di questo livello in Calabria, ma tutti alla fine si sono ricreduti, tanto da voler tornare presto, pronti a trascorrere parte delle vacanze estive qui da noi. Siamo riusciti, insomma, a far conoscere i posti splendidi della Calabria, le nostre montagne ma anche il mare incantevole dello Ionio e del Tirreno e siamo sempre più convinti che si può puntare anche sul moto-turismo per dare lo slancio che merita alla nostra terra».

Una scommessa vinta, dunque, quella dei “Fanatici del 1340”, il gruppo serrese promotore dell’evento, costituito non solo dallo stesso Bertucci, ma anche da Antonio Ancora, Cosimo Fiorindo, Nazzareno Barillari e Francesco Cardona. L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al patrocinio dell’amministrazione comunale di Serra San Bruno, e si è articolata in una due giorni caratterizzata da un programma abbastanza ricco che ha permesso quindi ai partecipanti di percorrere un itinerario snodatosi lungo i punti più belli della fascia centro-meridionale della Calabria.

La partenza, da Serra San Bruno, nella mattinata dello scorso venerdì 24 giugno ha condotto i bikers fino alla vetta di Monte Pecoraro, nel punto di maggiore altitudine, il “Passo di Pietra Spada”, a 1.340 metri sul livello del mare, per poi proseguire lungo la statale 110, verso Stilo in provincia di Reggio Calabria. Nella città che diede i natali a Tommaso Campanella la visita alla Cattolica Bizantina, prima dell’aperitivo gustato dalla comitiva presso il “Devil’s Garage” di Gioiosa Ionica. Nella tarda mattinata è stata poi la volta di Soverato, nel Catanzarese, ed il successivo rientro a Serra San Bruno, dove in serata si è tenuta un’abbondante grigliata all'aperto presso l’agriturismo “Fondo dei Baroni”, allietata dalle incursioni musicali dei “Parafoné”. La serata si è conclusa presso il Golden Bar, nel cuore del centro storico di Serra, mentre dopo il pernottamento, la giornata successiva, quella di sabato 25, si è aperta con i bikers che hanno fatto visita alla Certosa di Serra San Bruno e al Santuario di Santa Maria del Bosco, dove hanno ricevuto anche la benedizione di don Bruno La Rizza. Il programma è poi ripreso verso la fascia tirrenica, Capo Vaticano, Tropea, Pizzo con in mezzo la fermata all’azienda agricola della famiglia Crudo sul Monte Poro, per un lunch a base di squisiti prodotti tipici calabresi. Il percorso ha poi condotto il gruppo nuovamente a Serra San Bruno, attraverso l’area limitrofa alla riserva Wwf del Lago Angitola, e l’iniziativa si è conclusa con la serata finale presso “The Beefeater’s Victorian Pub” con musica dal vivo rock-blues degli “Stone Plain”. E proprio nell’occasione è stata svelata la location dell’Evo Run 2017, la quarta edizione che si terrà in Piemonte, a Saluzzo, in provincia di Cuneo.