Il Viminale ha dunque accolto la richiesta inoltrata dal Capo dell’Utg vibonese, che, dal canto suo, ha spiegato come i “rinforzi” permetteranno un maggiore controllo del territorio per tutto il corso del periodo estivo, in particolare nelle zone considerate sensibili, come quelle dalla fascia tirrenica, pronta a popolarsi di migliaia di turisti. Parte dei militari verrà adoperata, però, anche nel territorio montano.

Tutti i particolari di questa nuova “operazione sicurezza” saranno resi noti dallo stesso Bruno, nella giornata di domani, nel corso della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si terrà in Prefettura. Durante l’incontro, inoltre, saranno determinate le modalità organizzative specifiche attraverso le quali si provvederà a collocare il personale militare dell'Esercito sul territorio.