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Martedì, 11 Giugno 2013 14:17

400mila euro al giorno per liberare mezza Calabria dall’emergenza rifiuti

Scritto da Salvatore Albanese
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mini rifiuti400 mila euro al giorno per liberare parte della nostra regione dai rifiuti. È questo quanto stabilito dal decreto di urgenza sottoscritto dal governato Giuseppe Scopelliti sulla base di uno schema di accordo fra Calabria e Toscana. Un provvedimento tardivo che arriva dopo ben quaranta giorni di trattativa e sette mesi di stallo legati in particolar modo all’inefficienza della discarica di Pianopoli, ormai completamente satura (oltre 30mila tonnellate di spazzatura). 
Secondo lo stesso decreto, ogni giorno, 400 tonnellate di rifiuti non triturati partiranno dalla nostra regione verso le discariche degli Ato toscani Costa e Sud. Una cura palliativa per il disastro ambientale che assilla la Calabria ormai da tempo e che servirebbe a rendere la regione presentabile agli occhi dei turisti, non è infatti una coincidenza che questo provvedimento arrivi proprio alla vigilia della bella stagione.
Un tentativo costoso e maldestro di liberare quindi le città calabresi dai cumuli di immondizia che ovunque marciscono per strada o in quelle che vengono impropriamente definite isole ecologiche - ma che in realtà sono delle vere e proprie discariche senza adeguati sistemi di compostaggio e di trattamento del percolato – e che pone ancora una volta in evidenza la reale mancanza di politiche ambientali adeguate per una regione ormai al collasso ed in cui il ciclo della raccolta differenziata non si è mai concretamente chiuso. Infatti sono molti i Comuni che obbligano i propri cittadini a differenziare fra le mura domestiche e che poi, proprio a causa della mancanza di adeguate politiche regionali in materia, sono costretti a riaccumulare la spazzatura una volta trasportata ai grossi centri per il conferimento dei rifiuti. 
Un sistema quindi ormai in tilt che obbliga i contribuenti calabresi a versare per ben 60 giorni (la durata dell’accordo fra le due regioni) circa 2milioni e mezzo di euro nelle casse della Toscana, regione all’avanguardia nel campo dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nello stesso schema si definisce - come sottolinea anche l’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano - che i territori a giovare del decreto per il trasporto dei rifiuti saranno le province di Crotone, Cosenza e Reggio Calabria, di conseguenza il piano per l’emergenza ambientale sottoscritto da Scopelliti esclude di fatto i territori di Catanzaro e Vibo Valentia. 

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