Venerdì, 31 Marzo 2017 18:10

L'anticonsiglio comunale/6 – Ci pensa il (vice)sindaco

Scritto da Alessandro De Padova
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SERRA SAN BRUNO – Si è svolta oggi pomeriggio nel salone di palazzo Chimirri la sesta seduta del consiglio comunale dell'era Tassone, la seconda del mese dopo quella del 6 marzo scorso. Tutti presenti i componenti dell'assise cittadina, ad eccezione del solo consigliere del gruppo di Liberamente, Rosanna Federico.

Una seduta, quella di oggi, iniziata alle ore 15.00 e contraddistinta da continui botta e risposta tra l’opposizione e la maggioranza, dalla quale si è alzata però l’unica voce del vicesindaco Walter Lagrotteria. Insomma, una partita di ping pong contraddistinta da continui batti e ribatti fra l’opposizione e il numero 2 del palazzo di piazza Tucci, unico a replicare alle osservazioni di Jlenia Tucci, Alfredo Barillari e Cosimo Polito. Un amarcord della precedente legislatura quando lo svolgimento delle sedute consiliari si limitava al monologo dell'ex capo gruppo Pdl Nazzareno Salerno, pronto a rubare la scena ai “presenti” colleghi di maggioranza, nel più assoluto tacito assenso dell'allora primo cittadino Bruno Rosi. Esattamente quello che, a personaggi rinnovati, sta avvenendo oggi. Ad una battuta sarcastica sulla questione da parte del consigliere di Liberamente Alfredo Barillari, però, il primo cittadino ha evidenziato che «sta parlando il vicesindaco perché è l'assessore delegato, tutto qua»

Rispetto agli argomenti trattati, oltre all'approvazione dei verbali della seduta precedente si è proceduto, tra le altre cose, alla riduzione della tassa sui rifiuti (Tari). Come infatti annunciato dallo stesso Lagrotteria «le prossime bollette vedranno una diminuzione del 15%». In base alle simulazioni effettuate sul piano di gestione dei rifiuti, è stata quindi prevista una riduzione dei costi per il prossimo esercizio del 15%. Approvato anche il Dup (Documento unico di programmazione) per il triennio 2017/2019. Su questo punto, sempre il vicesindaco ha precisato che «si tratta di idee da attuarsi durante il mandato, che questa amministrazione si propone di perseguire. Noi – ha detto Lagrotteria – abbiamo cercato di immaginare quello che era possibile fare e portare a compimento anche rispetto a quelle che sono le disponibilità economiche dell'ente».

Il capogruppo di Liberamente, Alfredo Barillari, ha prima puntato il dito contro la maggioranza, nel momento in cui ha sostenuto che «nel Dup ci sono 3 anni di nulla», per poi invitare il primo cittadino Tassone a chiarire la vicenda relativa all'asilo infantile “Caterina Chimirri”. «Sulla questione – la pronta replica ancora del vicesindaco – risponderà il sindaco qualora lo volesse fare. Rispetto alla scuola, però, visto che è stato tirato fuori questo argomento, direi che questa amministrazione si è dimostrata attenta ai giovani e al mondo dell'istruzione in generale». Tornando sul caso del “Chimirri”, la risposta del primo cittadino non ha lasciato spazio ad alcuna interpretazione: «Non è tra gli argomenti all'ordine del giorno».

La discussione è proseguita e dopo l'approvazione del Dup (favorevole la maggioranza mentre l'opposizione si è astenuta), si è passati proprio all'argomento relativo al Piano finanziario per la gestione del servizio Rsu e all'approvazione delle tariffe per l'applicazione della Tari, la tassa sui rifiuti, per la quale l'amministrazione ha disposto la riduzione del 15%. Anche in questo caso, però, dopo alcune osservazioni avanzate da Barillari, Lagrotteria e Tassone, si è proceduto all'approvazione con i soli 9 voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dei 3 consiglieri d’opposizione. Sul quarto punto (conferma delle aliquote Imu per l'anno 2017), a seguito della relazione dell'assessore delegato Walter Lagrotteria, il consigliere di Liberamente, Cosimo Polito, ha fatto notare come «il Pd, durante la passata amministrazione, abbia tappezzato il paese di manifesti, chiedendo di abbassare le tasse che oggi vengono confermate». Ma, in tema di contraddizioni, dimentica Polito che ad alzare le tariffe Imu era stata proprio l’amministrazione uscente della quale ha fatto parte. 

Via libera anche ai punti 5, 6 e 7 aventi ad oggetto rispettivamente la conferma delle aliquote sulla Tasi, quelle sull'addizionale Irpef e la verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potranno essere ceduti in diritto di proprietà o in superficie. Sul penultimo punto (approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2017/2019), il consigliere di Liberamente, Alfredo Barillari, ha richiamato la questione relativa al “Paese albergo”, chiedendo all'amministrazione «cosa intenda fare su questo progetto» e denunciando allo stesso tempo che «una delle famiglie che vi alloggia all'interno è costretta a vivere in condizioni pietose». Per ultimo, disco verde anche al programma triennale dei lavori pubblici 2017/2019 e all'elenco annuale dei lavori per l'anno 2017.

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