Domenica, 11 Febbraio 2018 09:26

Spadola, l’opposizione accusata di sabotaggio alla rete d’illuminazione: «Adiremo le vie legali»

Scritto da Redazione
Letto 1659 volte

SPADOLA - Tiene banco da giorni a Spadola la querelle originatasi dalla caduta di un lampione dell’illuminazione pubblica, crollato al suolo nel corso del pomeriggio di martedì scorso e che ha messo a rischio l’incolumità di un intero nucleo familiare.

«Una tragedia sfiorata» hanno spiegato i primi passanti accorsi in via San Basilio Scamardì, che al momento del crollo era attraversata da una Fiat Panda. E proprio a pochi metri dall’anteriore dell’automobile il palo, piegato dalle forti raffiche di vento, ha finito per schiantarsi contro il suolo. Ma il crollo, al di là della forte intensità delle intemperie, sarebbe stato causato soprattutto dalla condizione di fatiscenza che interessa lo stesso lampione così come molti altri pali per l’illuminazione che insistono sulla stessa strada, da tempo ossidati alla base e pertanto pericolanti. Solo la prontezza dell’automobilista alla guida della vettura – all’interno della quale viaggiavano anche la moglie e la piccola figlia – avrebbe permesso di scongiurare il peggio ed evitare gravi conseguenze.

L’episodio, già nelle prime ore conseguenti all’accaduto, si è trasferito sul piano della contesa politica. Sulla vicenda si era infatti inizialmente pronunciato il gruppo d’opposizione SiAmo Spadola, che aveva attribuito ogni responsabilità alla maggioranza guidata dal primo cittadino Cosimo Damiano Piromalli. Le accuse si erano in particolare basate sul fatto che la vetustà dell’illuminazione pubblica che insiste sull’arteria cittadina e non solo, sarebbe stata più volte segnalata in passato dai cittadini. Ma ciononostante alcun provvedimento, neanche di manutenzione ordinaria, era stato posto in essere. Da qui la replica di un familiare del primo cittadino Piromalli che ribattendo alle accuse, utilizzando Facebook, aveva spiegato come «il palo in questione sia stato manomesso da appartenenti al gruppo SiAmo Spadola, proprio al fine di poter fare un articolo di giornale. Meno male che nessuno si è fatto male, ma cosa non si fa per un po’ di visibilità».

La discussione non si è chiaramente fermata, anzi i consiglieri comunali del gruppo d’opposizione SiAmo Spadola hanno controreplicato alle accuse di sabotaggio definendo «infamanti le calunnie pubblicate dal profilo Facebook appartenente a una familiare diretta del sindaco Piromalli». I consiglieri comunali e tutti i componenti del gruppo SiAmo Spadola si sono inoltre detti «indignati da tali incaute affermazioni. Non è la prima volta – hanno aggiunto – che alle osservazioni mosse nei confronti dell’operato dell’amministrazione Piromalli, l’utente Facebook, familiare diretto dello stesso primo cittadino, muove delle farneticanti accuse senza neanche, per un solo istante, riflettere sulla gravità delle cose scritte. Diffidiamo pubblicamente ad astenersi da pubblicazioni dai contenuti sterili e pericolosi e invitiamo chiunque ad attenersi alla dialettica politica. Vogliamo essere chiari ancora una volta – hanno continuato i consiglieri d’opposizione –, non ci lasceremo intimorire da nessuno, continueremo a svolgere democraticamente il ruolo che la popolazione ci ha assegnato. Se in paese in inverno manca l’acqua; se le strade sono dissestate; se manca il gasolio per il riscaldamento del palazzo municipale a distanza di pochi giorni dall’avvenuta fornitura; se per pulire un canale di scolo delle acque piovane bisogna aspettare l’intervento della Regione; se si continua a parlare di ipotetici sabotaggi alla rete di illuminazione pubblica o all’acquedotto comunale messi in atto da persone che sembra siano state identificate, ma ciò nonostante si continua a non prendere provvedimenti; se sul territorio cittadino si registrano continui disagi non è colpa del gruppo SiAmo Spadola. Si risponda alle accuse politiche con argomentazioni politiche, se si è capaci di farlo. Ed è ancora più grave che nessuno dei componenti della maggioranza abbia preso pubblicamente le distanze dalle accuse gravi e infondate che ci sono state lanciate. Ci dà soddisfazione, di contro, il fatto che larga parte della popolazione, convintasi oggi di aver fatto la scelta sbagliata alle ultime Comunali, ha inteso esprimere la massima solidarietà al nostro gruppo. Di conseguenza ci chiediamo ancora una volta: Chi è il sindaco a Spadola? In ogni caso – è la chiusura del comunicato – al verificarsi di nuove insinuazioni che potrebbero ledere l’onestà e la reputazione dei componenti e dei sostenitori di SiAmo Spadola, ci vedremo costretti ad adire le vie legali, demandando i fatti alle autorità competenti».

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)