Un fatto che lascia ben sperare sull'esito positivo delle prove di carico, propedeutiche all'apertura dello svincolo di Gagliato. C'è addirittura chi ipotizza che l'inaugurazione del tratto di superstrada possa avvenire anche prima del 20 giugno. La voce, in ogni caso da confermare ufficialmente, è circolata insistentemente nella giornata di oggi, soprattutto negli ambienti politici locali. Tutto, comunque, è nelle mani dei tecnici di laboratorio che dovranno valutare il responso delle attività di verifica condotte con la supervisione dell'Anas a partire da lunedì scorso su quei pochi chilometri di asfalto che attendono, da tre anni, di essere aperti al traffico. Oggi i mezzi impegnati nei collaudi hanno sostato a lungo proprio sui primi piloni dello svincolo, dopo essere transitati con la stessa metodologia, nei giorni scorsi, sull'intero tracciato, partendo dalla vicina Argusto. Lo sblocco dell'opera, fortemente sollecitato dal Comitato spontaneo di cittadini “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” consentirà di bypassare il centro abitato di Gagliato che, soprattutto d'estate, sopporta con grande disagio un considerevole flusso di autoveicoli da e per l'entroterra delle Preserre. Ad Argusto ci si potrà reimmettere direttamente nel lotto di Trasversale già esistente, in direzione Chiaravalle Centrale. Lì insiste un secondo cantiere aperto, all'altezza del viadotto Sant'Antonio, dove procedono celermente le operazioni di messa in sicurezza della zona, accompagnate dall'elevazione di un  consistente rilevato di terra che fungerà da raccordo tra il viadotto e la superstrada già aperta al traffico.

Per il Comitato, che non ha mancato di ricordare l'impegno di tanti sindaci ed ex sindaci che, per la Trasversale, hanno condotto una battaglia unitaria insieme ai cittadini, si tratta di due obiettivi prioritari, cui vanno aggiunti la bretella Gagliato-Campo Petrizzi e i lotti mancanti Vazzano-Vallelonga e Satriano-Gagliato. 

Comitato "Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato"