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Giovedì, 03 Dicembre 2015 19:25

Trasversale, ripartono i lavori tra Argusto e Gagliato. Censore e Maida: 'Un altro passo verso il completamento'

Scritto da Redazione
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«Il puntuale e scrupoloso lavoro continua a produrre frutti sperati: esprimiamo, perciò, compiacimento per gli impegni concretizzatesi oggi e che vanno in una direzione ben precisa: il completamento di un’opera da cui dipende l’affrancamento e, quindi, anche lo sviluppo e la competitività di una vasta area dell’entroterra calabrese».

È quanto affermano in una nota il deputato del Partito democratico, Bruno Censore, e il dirigente del Pd, nonchè già sindaco di Chiaravalle Centrale, Pino Maida.

«Non possiamo esimerci dall’esprimere grandissima soddisfazione dinanzi all’avvio dei lavori per l’installazione dei guardrail sul tratto di Trasversale delle Serre Argusto-Gagliato, con contestuale rinforzo strutturale del viadotto ‘Gagliato’. Purtroppo – proseguono – niente e nessuno possono celare i ritardi e le inettitudini di chi avrebbe dovuto, già anni or sono, consegnare un'opera pubblica che ha rischiato di diventare il simbolo dell'abbandono al quale è stato lasciato per molto, moltissimo tempo il territorio calabrese, ma adesso – osservano Censore e Maida - i calabresi possono prendere atto che in Calabria la discontinuità rispetto al recente passato si sta manifestando in maniera tangibile e si sta riversando anche su quell'importante opera infrastrutturale qual è la Trasversale delle Serre. Oltre alla legittima soddisfazione, dunque, rivolgiamo un sentito ringraziamento al Capo compartimento della Viabilità dell'Anas per la Calabria, l’ingegnere Vincenzo Marzi, e al presidente della Regione Mario Oliverio che, sul caso di specie, basti ricordare il recente stanziamento dei 14 milioni e 400mila euro finalizzati al superamento del Colle Scornari, sta dimostrando, con i fatti, la volontà di muoversi lungo una direttrice chiara e tangibile, in virtù della quale la crescita della nostra terra non è intesa come una mera enunciazione propagandistica. Alle parole, insomma, come testimoniano gli accadimenti che hanno seguito il sopralluogo effettuato ad agosto stanno seguendo i fatti: restiamo convinti – concludono Censore e Maida - che il lavoro per la costruzione di quest'opera, avviato con passione e responsabilità diversi anni addietro e supportato dalla passione di sindaci, tra cui spicca quello di Torre Ruggero Giuseppe Pitaro, e altri amministratori locali sarà portato a termine anche e soprattutto grazie al lavoro della Regione Calabria e del governo Renzi, che lo ricordiamo, con il Piano pluriennale Anas 2015-2019, ha stanziato 349 milioni di euro per il completamento dell’attesa opera, dando così grande impulso al sogno sul quale per molti anni le popolazioni delle aree interne della Calabria hanno poggiato la loro ambizione di svincolarsi da un atavico isolamento». 

 

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