Ad essere coinvolti nel progetto formativo reso possibile grazie al Cspe (Cooperazione Sud per l'Europa) saranno circa venti migranti (tra richiedenti asilo e rifugiati, molti dei quali provenienti dal Pakistan e dai paesi dell'Africa subsahariana), i quali – prima ancora - hanno preso parte ad un vero e proprio corso di formazione sullo sfruttamento della terra.
La Cooperazione Sud per l'Europa è un'associazione senza scopo di lucro istituita nel 2001 in Calabria, impegnata dunque da ben 15 anni nel sociale con l'obiettivo anche di migliorare la percezione dell’immigrato, valorizzarne la presenza e favorirne l’integrazione sociale.
Anche per questo è stata dunque creata la “Fattoria dell'accoglienza”, che consentirà ai venti migranti di mettere in campo le capacità e le conoscenze acquisite al termine del corso formativo.