Lunedì, 02 Maggio 2016 15:40

Serra, il Centro per l’impiego domani resta chiuso: i dipendenti aderiscono allo sciopero generale

Scritto da Redazione
Letto 2016 volte

Lo sciopero dei lavoratori del pubblico impiego e della sanità privata della Calabria, domani 3 maggio, porterà migliaia di persone nel capoluogo di regione Catanzaro, sede scelta per la manifestazione regionale. Un fatto storico per i lavoratori del pubblico impiego calabrese.

E’ la prima volta infatti che i dipendenti pubblici, della sanità privata e i precari da ogni angolo della Calabria, raggiungeranno il capoluogo per protestare a gran voce contro le politiche, locali e nazionali, che stanno affossando il pubblico impiego, dalla sanità ai servizi, precarizzando sempre di più il lavoro, con ricadute negative sui servizi e, di conseguenza, sulla vita di ogni cittadino calabrese.

In Prefettura, già nelle scorse settimane si era registrato l’esito negativo del tentativo di conciliazione preliminare alla proclamazione dello sciopero, che sarà incentrato anche e soprattutto sul mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro nel pubblico impiego, che tradotto significa, tra le altre cose, «un risparmio dello Stato negli ultimi anni – ha affermato il segretario Funzione pubblica Cgil Calabria Alfredo Iorno – di ben 21 miliardi, tutto sulla pelle dei dipendenti pubblici qualcosa come sette finanziarie, per intenderci». E’ dal 2009, inoltre, che i lavoratori pubblici aspettano il rinnovo del contratto e lo sblocco del turnover.

A Catanzaro, dunque, in piazza Prefettura domani i lavoratori in un lungo corteo, chiederanno a gran voce di difendere i servizi che la pubblica amministrazione eroga. Alla protesta aderiscono anche i lavoratori del Centro per l'impiego di Serra San Bruno. Gli stessi risultano dunque coinvolti su due fronti, visto che allo stesso tempo prosegue anche la protesta dei lavoratori in organico alla Provincia di Vibo Valentia che, ormai da mesi, hanno avviato una mobilitazione con lo scopo di sollecitare la classe politica, affinché possano finalmente giungere risposte adeguate rispetto all'emergenza occupazionale che li vede protagonisti.

Il Centro per l’impiego di Serra resterà, quindi, chiuso per tutta la giornata di domani, fino a nuova disposizione, proprio in funzionale del fatto che i dipendenti – senza stipendio inoltre da tre mesi – hanno dunque aderito all’unanimità allo sciopero per il pubblico impiego regionale, così come hanno palesato pieno appoggio alle iniziative di protesta già poste in essere dai colleghi della Provincia di Vibo. Proprio quest’ultimi oggi sono tornati a farsi sentire, per reclamare ancora una volta il mancato pagamento delle mensilità arretrate. A tal fine i dipendenti di palazzo Ex- Enel hanno organizzato oggi un sit-in alla Cittadella di Catanzaro, all’interno della sede della Regione Calabria.

L’obiettivo resta quello di chiedere alla politica, per l’ennesima volta, certezze rispetto al proprio futuro occupazionale ma, prima ancora, sulle spettanze arretrate. Intanto per il prossimo mercoledì 4 maggio – quando il ministro dell’Interno Angelino Alfano sarà a Dinami per l’inaugurazione del Centro di aggregazione Sociale e a Vibo, presso la scuola di polizia – i lavoratori stessi contano di poter avere un colloquio proprio con il capo del Viminale per esporre le «molteplici criticità dell’ente, non solo di tipo finanziario, ma anche di tipo organizzativo e gestionale».

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)