A rendere i fatti, questa mattina, è stata la Gazzetta del Sud, dove viene riportato come appunto il programma elettorale con cui la lista “Rinascita” ha presentato agli elettori progetti e intenti per la ripresa socio-economica e culturale di Acquaro, sia stato in realtà copiato pari pari da quello proposto nell’ottobre del 2014 dalla lista “San Cipriano nel cuore”, in lizza alle amministrative dell’autunno scorso nel comune di San Cipriano D’Aversa in provincia di Caserta.

Allora ecco che anche molti dei cittadini avversi alla compagine “Rinascita”, che vede candidato l’aspirante sindaco Domenico Stramandinoli, hanno al quel punto scatenato la propria ilarità sul social network facebook, costituendo perfino un gruppo denominato “La montagna ha partorito un topolino usato”. Poi, come se non bastasse, il pasticcio è stato anche divulgato in paese – magari per i pochi cittadini non internauti – con dei volantini affissi in lungo e in largo per le vie del caratteristico borgo delle Serre.

Ma si sa, il web è uno strumento insidioso per tutti, anche per i furbetti, tanto che alcuni giorni fa si è registrato un ulteriore colpo di scena: raffrontando i contenuti di un’altra lista in lizza alla tornata elettorale, la civica “Liberi per Acquaro” capitanata dal sindaco uscente Giuseppe Barilaro, la ricerca ha condotto ad un altro paradossale copia e incolla con il programma elettorale della lista “Progetto concreto” presentata nel maggio del 2014 alle elezioni comunali di Montemiletto in provincia di Avellino.

Insomma, presto detto, chi la fa la aspetti, ed il fatto ha assunto i canoni della figuraccia bipartisan. Chissà che da qui a domenica, giorno della chiamata alle urne, non possa emergere un altro inquietante copia incolla per il programma elettorale della terza lista in lizza, “Uniti per Acquaro” di Giuseppe Montagnese, che, almeno per il momento, pare non si sia resa autrice di analoghe deplorevoli riproduzioni.