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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
SERRA SAN BRUNO – La Squadra Mobile di Vibo Valentia ha arrestato nella giornata di ieri Mariano Fausto Giuggioloni, in quanto ritenuto responsabile di una rapina compiuta nel lontano 2009 a Genova.
Il giovane è stato intercettato ed arrestato in un appartamento di Serra San Bruno, dove abitava da qualche settimana. Giuggioloni milita infatti nella società calcistica Asd Serrese, squadra che sta disputando il campionato di Promozione, dove era approdato nell’ultima sessione di mercato. Il 25enne deve scontare ora una condanna a tre anni e cinque mesi di reclusione per rapina e lesioni aggravate.
(immagine tratta dal profilo Facebook)
L’estate, ormai, è entrata nel vivo e con Ferragosto alle porte, per la Serrese non c’è tempo di pensare alle vacanze. I tempi stringono e, tra meno di un mese, la squadra del presidente Albano si ritroverà da subito in campo per il primo impegno ufficiale della stagione: il Comitato Regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti ha, infatti, diramato il calendario della coppa Italia ed, i bianco blu, sono stati inseriti nel 6° girone, in compagnia di Promosport e Sersale. La prima partita, che si disputerà domenica 31 agosto, vedrà proprio di fronte le ultime due, mentre la Serrese osserverà il turno di riposo.
Le altre compagini vibonesi, Soriano e Filogaso, sono finite entrambe nel 9° girone, composto anche dal Sersale; mentre la Vibonese è stata inserita nel 10° girone, con Polistena e Rizziconi.
Per quanto riguarda, invece, l'accoppiamento della seconda gara, onde evitare – come si legge nel comunicato – che “l'ultima delle tre gare possa perdere di significato, viene stabilito che la squadra che perde la prima partita deve disputare la seconda gara contro la terza squadra dello stesso girone, in casa se ha disputato la prima gara in campo esterno, in trasferta se ha disputato la prima gara in casa”. In caso di parità nella prima gara, nel medesimo girone, la seconda partita viene giocata sul campo della squadra che ha riposato nella prima giornata, contro la squadra che ha disputato in casa la prima gara.
Il terzo incontro, invece, è previsto per domenica 7 settembre.
Accederà al turno successivo la migliore classificata di ogni girone. In caso di parità di punteggio fra due o tre squadre per ogni girone, al fine di determinare la squadra da ammettere al turno successivo, si terrà conto nell'ordine :
1. della differenza reti generale;
2. del maggior numero di reti segnate;
3. dei risultati conseguiti negli incontri diretti;
4. del sorteggio;
Le vincenti i 16 gironi si incontreranno tra loro con gare di eliminazione diretta (andata e ritorno) seguendo l'ordine degli accoppiamenti di cui sotto.
Viene pertanto stabilito che in questo secondo turno la prima partita sarà giocata in casa dalle squadre vincenti i gironi contraddistinti con i numeri dispari, seguendo le indicazioni degli accoppiamenti che scaturiscono dal citato riquadro.
Nei turni successivi, fermi restando gli accoppiamenti del riquadro di cui sotto, giocano in casa le squadre che hanno disputato la prima gara del precedente turno in trasferta, salvo che anche l'altra squadra interessata non abbia giocato pure in trasferta.
In questo caso il Comitato provvederà a designare la squadra di casa mediante sorteggio.
L'operazione di sorteggio verrà effettuata anche nel caso in cui le due squadre interessate abbiano giocato la prima gara del precedente turno in casa.
La finale, poi, verrà disputata in gara unica, domenica 4 gennaio.
(foto di Alessandro Timpano)
Il gip distrettuale Abigail Mellace ha disposto la misura degli arresti domiciliari per l' ex capo della squadra mobile di Vibo Valentia, Maurizio Lento, per il vice, Emanuele Rodonò e per l'avvocato Carmelo Antonio Galati, finiti in manette nel febbraio scorso a seguito di un'operazione della DDA di Catanzaro. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto, quindi, le istanze presentate dagli avvocati Guido Contestabile, Armando Veneto, Maurizio Nucci e Sergio Rotundo, per via della perdita di efficacia delle esigenze cautelari in carcere.
I tre erano stati arrestati a fine febbraio nell'ambito di un'operazione condotta dalla Direzione distrettuale Antimafia del capoluogo di regione – e portata avanti dai Carabinieri del Ros e da quelli della Squadra Mobile – dalla quale sarebbe emerso che Lento e Rodonò avrebbero intrattenuto dei rapporti con in clan Mancuso di Limbadi, fornendo all'avvocato Carmelo Antonio Galati - legale di alcuni elementi di spicco della consorteria mafiosa - informazioni su indagini in corso. Galati era finito in carcere con l'accusa di associazione mafiosa, mentre l'accusa nei confroti di Lento e Rodonò era di concorso esterno.
L'inchiesta che riguarda Lento, Rodoò e Galati trae origine da un'informativa del Ros di Catanzaro denominata "Purgatorio".
"Non potevo mettere a rischio il lavoro dei miei 380 dipendenti per la pallavolo". Con queste parole, il presidente Pippo Callipo giustifica la decisione di ripartire dalla categoria A2 con la sua Tonno Callipo. Durante la conferenza stampa alla presenza del sindaco di Vibo Nicola D'Agostino, il presidente Callipo ha dichiarato di voler continuare a restare nel Volley, ripartendo dall'A2 perché l'impegno economico per giocare il campionato di A1 sarebbe stato impossibile affrontarlo da solo. Per quanto riguarda invece la fondazione di una squadra femminile, lo stesso Callipo ha sostenuto: "Noi abbiamo cercato e avrei voluto dar vita ad una squadra femminile. Avevamo provato ad acquisire il titolo di Scandicci, ma per una serie di ragioni non è stato possibile. Ci siamo rivolti anche a Forlì, ma hanno tergiversato." Nonostante il passo indietro, la tifoseria giallorossa ha accolto con entusiasmo la decisione del presidente Callipo, che anche quest'anno terrà alto il nome di Vibo Valentia e provincia nel mondo del Volley.
Alla Serrese non riesce il tanto desiderato "triplete". La squadra di mister Amoroso, infatti, ieri è stata una delle compagini protagoniste della "Coppa Regione Prima Categoria", alla quale oltre alla Serrese - regina del girone "C" - hanno partecipato anche Juvenilia, Uria e Cittanovese, squadre vincitrici rispettivamente dei gironi A, B e D. Nonostante questo primo passo falso, la stagione della Serrese è stata più che positiva, culminata con la vittoria del campionato - e, di conseguenza, la matematica promozione - e con il successo nella finale della Coppa Calabria contro l'Uria 2000.
E, guarda caso, è stata proprio l'Uria 2000 ad aggiudicarsi il trofeo, dopo una giornata nella quale non sono mancate le emozioni
Il primo incontro della giornata (della durata complessiva di quarantacinque minuti) ha visto di fronte proprio Serrese e Uria. Sfida, questa, terminata con il successo dei catanzaresi ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi a reti inviolate
La seconda partita, invece, è stata quella tra Juvenilia e Cittanovese, match in cui si sono registrati il maggior numero di gol segnati in tutto il torneo: l'incontro è terminato con il successo della Juvenilia per 3 a 1. Dopo il vantaggio iniziale dei reggini con Zerbi, la squadra dell'Alto Jonio riesce a rimontare lo svantaggio grazie alle marcature di Golia, Falcone e Jarar.
Il terzo incontro, valevole per il terzo ed il quarto posto, ha visto invece la Serrese affrontare la formazione reggina della Cittanovese: anche qui, come nel primo caso, sono stati necessari i calci di rigore per decretare la squadra vincitrice e, alla fine, i tiri dagli undici metri hanno premiato la squadra di mister Amoroso. I quarantacinque minuti si erano chiusi sull'1 a 1, per via del gol iniziale di Zerbi per la Cittanovese e del pareggio dei biancoblu con il solito solito Crudo.
Nella finalissima si sono affrontate Uria 2000 e Juvenilia ed ai catanzaresi è bastato un gol di Canino per battere i cosentini e aggiudicarsi, dunque, la coppa della Regione.
È una stagione, quella appena trascorsa, che la Serrese ricorderà a lungo. Dopo aver vinto meritatamente il campionato di Prima categoria, approdando così in Promozione, la squadra di mister Amoroso batte l'Uria 2000 sul campo neutro di Lamezia Terme e conquista la coppa Calabria.
Nella prima mezz'ora di gioco il risultato è stato fermo sullo 0 a 0, ma a dieci minuti dalla fine del primo tempo Valente porta in vantaggio la Serrese con un gran tiro da trenta metri che si insacca all'incrocio dei pali e non lascia scampo all'estremo difensore dell'Uria 2000.
Si disputerà domani, alle 16.30, presso il Palasport di via San Brunone, la partita valida per il girone B del campionato provinciale di calcio a 5, categoria Esordienti, tra il Real Serra e la Polisportiva Maierato. La sfida di esordio, che è andata in scena mercoledi 2 aprile presso lo stadio comunale di Vazzano, ha visto prevalere la Vazzanese sul Real Serra con il risultato di 3 a 2, dopo un incontro spettacolare, giocato all’insegna dei sani principi sportivi. Da segnalare l’ottima prova per il Real Serra del giovanissimo Francesco Zaffino, classe 2003, e del forte portiere Flavio Marino, classe 2002. Per la Vazzanese, invece, da segnalare l'ottima prestazione del piccolo De Caria. Tanta voglia di riscatto, dunque, per i ragazzi del presidente Bruno Masciari, alla loro prima competizione e prima partita tra le mura amiche. Durante la stagione sportiva i ragazzi sono stati seguiti e preparati da Francesco De Caria. Si attende, dunque, un pubblico numeroso, formato da genitori e parenti dei ragazzi, ma soprattutto da appassionati di calcio oltre che da curiosi. Saranno presenti anche le altre categorie a supportare i ragazzi, oltre che i tesserati della prima squadra e la dirigenza guidata dal presidente Masciari. "Il settore giovanile - ha affermato il patron - è uno dei pilastri della nostra associazione. Il Real Serra, fondato a luglio 2012, è nato come centro di aggregazione e mezzo di valorizzazione dei giovani del circondario serrese. Al momento il Real Serra vanta ben 80 atleti circa tra le categorie primi calci, pulcini, esordienti e giovanissimi e la prima squadra composta per il 90% da ragazzi di Serra San Bruno. Faccio i miei complimenti a Francesco De Caria per il lavoro svolto sia come club manager che come istruttore di scuola calcio. Andiamo avanti e cerchiamo di migliorarci sempre di più".
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