mini logo_serreseOperazione riuscita per la Serrese che riscatta il ko subito nel match di andata e supera facilmente un Caulonia mai in partita. La squadra di mister Rolando Megna, dunque, ha ottenuto il pass per i quarti di finale di coppa Calabria. Di seguito, le info sull' incontro odierno
 
 
SERRESE - CAULONIA    4 - 0
 
SERRESE: Piccolo, Miletta (30' st Iorfida), Inzillo, Albano, Idà, Carchedi, Greco, Ascone (35' st Mazzitelli), Di Siena, Megna, Crudo (35' st Carbone). In panchina: Costa, Zaffino, Raffa, Vellone. All.: Megna
 
CAULONIA: Monterosso (18' st Tarsia), Bolognino (46' st Mullace), Manno, Marulla A., Marulla G., Carabetta (18' st Papandrea), Murdocco, Scuteri, Minella, Di Masi, Roccisano. In panchina: Rullo, Arfuso, Fazzolari, Costa. All.: Di Chiera
 
ARBITRO: Mandaradoni di Vibo Valentia
 
MARCATORI: 12' Di Siena, 43' st Greco, 22' st Ascone, 35' st Crudo
 
NOTE: giornata serena. Campo da gioco in buone condizioni. Spettatori 50 circa. Ammoniti: Marulla A., Bolognino (C).
 
Azioni salienti
 
12' pt Serrese in vantaggio con Di Siena che riceve palla dalla metà campo e tutto solo davanti al portiere porta i biancoblu in vantaggio
 
40' pt I vibonesi provano a raddoppiare le marcature con un diagonale sul secondo palo di Megna. La palla però esce di poco a lato
 
43' pt 2-0 Serrese con Greco di testa
 
10' st Punizione di Megna da posizione defilata. La palla però si stampa sulla traversa
 
22' st 3-0 Serrese con Ascone su assist di Megna
 
35' st Poker della squadra di casa. Crudo è bravo ad approfittare di una disattenzione della retroguardia reggina e porta il risultato sul 4 a 0

 

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mini Zupo-AntoninoGEROCARNE - L'hanno freddato stamattina nei pressi della sua abitazione, in contrada Comunella, tra Gerocarne e la frazione Ariola, dove era agli arresti domiciliari perchè coinvolto in una vasta operazione antidroga. Antonino Zupo, 31 anni, è stato ucciso in un agguato avvenuto intorno alle 11. Il suo nome figurava tra le 39 persone arrestate nel gennaio del 2011 dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia nell'ambito dell'operazione "Ghost", che ha fatto luce su una fitta rete di trafficanti di cocaina e marijuana che aveva base operativa a Gerocarne. Zupo era considerato dagli inquirenti il braccio destro di Piero Sabatino, ritenuto a sua volta l'elemento di vertice dell'organizzazione dedita al traffico di stupefacenti.   

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Venerdì, 06 Aprile 2012 21:34

Vibonese, è il giorno di Fofò Ammirata

mini Ammirata_e_dirigenzaA Vibo è ufficialmente iniziata l’era di Alfonso Ammirata, neo tecnico rossoblu subentrato al posto dei dimissionari Elio Ferrante e Franco Viola. Un intensa mattinata di lavoro per l’allenatore palermitano: lunga chiacchierata con la squadra nel chiuso dello spogliatoio, quindi eccolo dinnanzi alla stampa e, subito dopo, di nuovo al lavoro per la seduta pomeridiana di allenamento.  Diversi gli argomenti trattati nel corso della conferenza stampa di presentazione.
La società - «Se sono qui - ha detto il tecnico – è soprattutto per la dirigenza della Vibonese, formata da gente che fa calcio per passione. E sia chiaro che questa non è la squadra di Ammirata, ma è la squadra di tutti. Della società in primo luogo, ma anche dei tifosi, della città. Ecco perché per salvarci servirà l’aiuto di tutti. Ed io chiedo aiuto a tutti».
I tifosi - «Stamattina una delegazione di tifosi mi ha fatto il classico “in bocca al lupo” e mi ha regalato una sciarpa. Questa cosa mi ha fatto molto piacere: mi hanno fatto sentire uno di loro ed anche a loro dico di starci vicino». 
L’obiettivo - «Non sono venuto qui per stravolgere le cose. Con cinque settimane di tempo non sarebbe opportuno, da parte mia, fare rivoluzioni, anche perché in questa fase del campionato si correrebbe il rischio di fare danni. Naturalmente ci metterò anche delle mie idee, ma prima devo capire bene tante cose. La salvezza? Ci proviamo, anche se in cinque gare dovremo ottenere ciò che non si è ottenuto in un intero campionato. Non sono un mago, però sono uno che potrà dare tanto a questi ragazzi per raggiungere il nostro obiettivo».
La squadra - «Per quel che ho avuto modo di vedere, qui c’è un gruppo che ha cuore, ma che ha perso un po’ di autostima. Ho visto, inoltre, che questa è una squadra che prende diversi gol nelle fasi finali della partita ed anche su calcio da fermo. Devo capire il perché e dovremo lavorare molto sulle palle inattive, non solo in difesa, ma anche in attacco. Questo perché abbiamo un calciatore di qualità come Corapi, che ho sempre ammirato e che ha un piede difficile da trovare anche in Serie C1. In generale, però, tutto il gruppo in queste ultime gare dovrà dimostrare di avere tanta faccia tosta e pure un pizzico di incoscienza». Alfonso Ammirata sarà coadiuvato in questa sua avventura da Renato Mancini, tecnico dei Giovanissimi. Allo stesso tempo la società al più presto gli metterà a disposizione un preparatore dei portieri. «Non sarebbe stato giusto, da parte mia, pretendere l’assunzione di uno staff. Per quanto riguarda la parte atletica, a parte rare eccezioni, l’ho sempre svolta da solo, senza preparatore. Devo, però, aggiungere di aver trovato una squadra che ha una buona condizione atletica». 
Modulo - «Il calcio non è una scienza esatta – ci tiene a sottolineare il nuovo allenatore rossoblù – e quindi ogni cosa va presa per il verso giusto. In questi giorni dovrò individuare qual è il modulo più consono alle caratteristiche dei giocatori, ma ribadisco che ciò avverrà senza grossi stravolgimenti, perché a questo punto della stagione non avrebbe senso operare delle rivoluzioni, altrimenti sarei un presuntuoso. La mia onestà intellettuale mi dice, oggi, di lavorare in questa maniera».

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mini AMMIRATAAlfonso Ammirata (foto) è il nuovo allenatore della Vibonese. Il neo tecnico rossoblu prenderà il posto dei dimissionari Elio Ferrante e Franco Viola. Nato a Palermo il 7 aprile del 1951, Ammirata ha una lunga carriera alle spalle. Al suo attivo tante avventure in Serie D (promosso con la Juveterranova Gela nella stagione 1995/96) e nei professionisti, con la stessa formazione gelese, con Juve Stabia, Igea Virtus, Vigor Lamezia, Real Marcianise, e pure in C1, nella passata stagione, ancora a Gela e in precedenza alla guida anche della prima squadra del Palermo nella parte finale della stagione. Da segnalare, inoltre, un quinquennio alla guida della formazione Primavera del Palermo. Nel pomeriggio odierno, dopo aver trovato l’accordo con la dirigenza rossoblù, il tecnico ha visitato l’impianto di gioco e domani mattina farà conoscenza della nuova squadra e poi dirigerà subito il suo primo allenamento con la Vibonese. «Abbiamo individuato in Ammirata – ha detto il presidente Pippo Caffo – il tecnico che può regalarci la salvezza e che può risollevare le sorti della nostra squadra. Bisogna reagire subito e noi crediamo ancora di poter centrare l’obiettivo della permanenza senza passare per i play out. Dobbiamo crederci. E poi speriamo anche che il suo arrivo serva per dare la giusta scossa a tutto l’ambiente. Tutti quanti dobbiamo lottare per mantenere il professionismo». Il presidente, che domani presenzierà alla presentazione ufficiale del nuovo tecnico, ha poi concluso il suo intervento rivolgendo parole di ringraziamento per il precedente staff tecnico: «Abbiamo preso atto delle loro dimissioni e la società che rappresento ringrazia Elio Ferrante, Franco Viola, Massimo Stalteri e Piero Martelli per quello che hanno fatto. Dispiace che il rapporto si sia concluso in anticipo, ma auguriamo a tutti loro le migliori fortune e le soddisfazioni che meritano».

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Venerdì, 23 Marzo 2012 12:57

Volley, al via il campionato under 18

mini volleyHa preso il via nei giorni scorsi il campionato under 18 di pallavolo femminile.  Il tutto composto da due gironi con tre squadre. Nel match di esordio, la Genix Serra San Bruno ha avuto la meglio sull’altra formazione serrese presente nel girone, “Serra nel volley”, con il risultato finale di 3 a 0 (25-14, 25-18, 25-14). Stesso risultato con cui la Filadelfia cup passeggia, nel secondo concentramento, sul team allenato da coach Lagrotteria. La terza partita vede la Genix cedere per 3-0 nei confronti del Filadelfia (25-15, 25-16, 25-21). Coach Salvatore Zaffino, non è pienamente soddisfatto delle prestazioni fornite dal proprio team: "Sono contento a metà – spiega -. Non riesco a capire perché le mie ragazze siano state svogliate e senza stimoli nel derby; mentre contro il Filadelfia (formazione nella quale militano anche elementi che disputano il campionato regionale di serie D), nonostante il pesante ko, ho visto una squadra aggressiva e determinata". Prossimo impegno, venerdì prossimo a Filadelfia. In particolare, si tratta di tre concentramenti e, ad ogni squadra, spetterà il compito di ospitarne uno. Domani (venerdì) toccherà, appunto, al Filadelfia e mercoledì, invece, alla squadra di coach Lagrotteria. Le squadre che termineranno  il concentramento nelle prime due posizioni, disputeranno le semifinali con le qualificate dell'altro girone.

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mini JUVENTUS_CLUBSERRA  SAN BRUNO – L’amore e la passione per la Juve:  sono questi i sentimenti che prevalgono in un gruppo di giovani sostenitori e simpatizzanti della “vecchia signora”. Ed è proprio per il gran numero di tifosi bianconeri presenti nel popoloso centro montano che da qualche settimana, alcuni tifosi juventini, hanno in progetto di mettere in piedi un vero e proprio Juventus club, luogo di ritrovo ideale in cui "sprigionare la nostra passione per i colori bianconeri". Anche Serra San Bruno, dunque, potrà contare sulla presenza di uno Juventus club. E tutto ciò è stato reso possibile soltanto grazie anche al contributo ed al lavoro quotidiano di ragazzi che amano il calcio ma, soprattutto, hanno un interesse che li accomuna: l’amore nei confronti della vecchia signora. I soci fondatori ci tengono a precisare che il club "non avrà scopo di lucro" ma, anzi, si prefiggerà di "venire incontro alle esigenze di quanti vorranno assistere alle partite della squadra". Per l’occasione, quindi, gli organizzatori invitano "chiunque fosse interessato, ad assistere al match di recupero tra Bologna e Juventus, il cui inizio è fissato per la serata odierna, alle ore 18". Il club è situato nel centralissimo corso Umberto I, sopra la Gioielleria “Vinci”. Per informazioni, rivolgersi a: Tommaso Grupillo, Angelo Carrera, Francesco De Caria (3290932065).

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mini consiglio comunale serraErano baci di plastica quelli che il sindaco Rosi aveva lanciato alla maggioranza durante il consiglio comunale di Novembre. Aveva parlato di progetti pronti e squadra unita. Ci risvegliamo a Marzo e i progetti ancora non ci sono, probabilmente neanche la squadra. L’ultimo consiglio comunale ha scoperto gli altarini fra verità supposte e sguardi pidiellini spenti, delusi, incollati al pavimento come zerbini. Va di scena il quinto atto dell’era Rosi.
Primo punto all’ordine del giorno il caso Zaffino: 224 voti nel maggio scorso, palla al piede oggi. A tagliare la catena ci prova proprio il Sindaco che si arrampica nel tentativo di far credere che l’attuale crisi amministrativa sia causata dalla presenza di Zaffino. Se viene rimosso il paese si salverà, magari diventerà ricco: “le motivazioni sono puramente politico-amministrative”. Qualcosa non torna. Lo ribadisce la minoranza soprattutto il consigliere Mirko Tassone che ribatte: “il sindaco ha un dovere di chiarezza nei confronti della cittadinanza, che senso ha mandar via un solo assessore per rilanciare i piani della giunta?”. Arrivano altri inviti alla verità. Prima Raffele poi Lo Iacono. Intorno tutto tace. Anche i migliori oratori per una volta tanto non fiatano. Il capogruppo PdL Salerno, rimane in sordina, indifferente come un astemio all’Oktoberfest.  Il sindaco Rosi, che ha sempre l’aria di quello che non poteva farci niente, non si smentisce. È come un processo fisiologico : “Gli assessori si nominano e si revocano!”. Come dire purtroppo d’autunno cadono le foglie. Sono cose che capitano.
La colpa di tutto viene riversata sull’ormai ex assessore come se fosse l’unico incapace nel dare un contributo all’azione amministrativa. Pochi minuti prima proprio Zaffino, leggero come una libellula, aveva testualmente tuonato: “Pregherei il Sindaco di dire quali sono le vere motivazioni della sua decisione. Deve avere il coraggio di sviscerare tutta la verità. Io ho presentato un esposto in Procura e in Prefettura, perché bisogna dire la verità. E la verità la sai tu, la so io e la sa tutta la maggioranza consiliare. Coraggio. Io sono qui!”. La nebbia inghiotte la maggioranza. Time out. Lo Iacono chiede 5 minuti per azioni concordate con il resto della minoranza. La ricreazione scade. Si torna in aula. Manca solo Zaffino, volatilizzato come Dracula all’alba. Poco dopo si volatilizza anche la minoranza che, lo annuncia Rosanna Federico, si autosospende fino ad un incontro chiarificatore con il prefetto. Anche i cittadini abbandonano l’aula. Ad assistere alla seduta rimangono in 4. Perfetti per un 3sette. Almeno per questo, se non per amministrare, l’esperienza non manca.
Serra profuma di commissario prefettizio. Siamo ai titoli di coda di quel maldestro viaggio su un filo troppo sottile.

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Sabato, 11 Febbraio 2012 22:13

Vibo, 42enne ferito a colpi di arma da fuoco

 

mini polizia-di-statoVIBO VALENTIA - Un 42enne del luogo,  Francesco Scrugli, già noto alle forze dell’ordine, è stato ferito nel pomeriggio odierno a colpi di arma da fuoco, in via S. Aloe, a Vibo Valentia, nella zona delle case popolari. Sul posto, sono interventi i sanitari dell’ “Jazzolino”, i quali hanno subito trasportato l’uomo al vicino pronto soccorso, gli agenti della squadra mobile al comando del dirigente Antonio Turi e quelli della volante. Dopo le prime cure, i medici lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni. Scrugli era appena uscito dalla propria abitazione, quando ignoti lo hanno sparato.

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mini franco-violaIl conto alla rovescia è iniziato. Domani pomeriggio, infatti, la Vibonese scenderà in campo al “D’ Ippolito” di Lamezia Terme per il derby numero nove contro l’undici di mister Costantino. L’allenatore Franco Viola (foto), intanto, ha presentato la sfida di domani contro la Vigor Lamezia, partendo dall’attuale momento che si sta vivendo in casa Vibonese. "Siamo relativamente tranquilli. Avvertiamo comunque il peso del derby e, soprattutto, quello di una classifica che ci vede in una posizione che non ci consente di commettere altri passi falsi. In settimana abbiamo analizzato a dovere la gara con la Paganese e studiato a fondo la Vigor Lamezia. Siamo consapevoli di andare ad affrontare una formazione forte, che sta disputando un ottimo campionato. I fatti e i numeri sono dalla parte dei biancoverdi, che tra l’altro in casa concedono pochissimo, ma noi contiamo di fare una grande partita e di portare a casa un risultato positivo".  L’allenatore di Taurianova si sofferma anche sulla squadra a disposizione. "Chi scenderà in campo gode della massima stima e sono certo che farà del suo meglio. Ho visto un gruppo carico al punto giusto che ha risposto bene alle sollecitazioni dello staff tecnico. Per quanto mi riguarda sarei davvero contento se i ragazzi ripetessero le ultime prestazioni, perché la squadra, anche se ha raccolto poco, ha giocato un buon calcio e avrebbe meritato molto di più. E’ un derby e come tale in questi casi c’è sempre una motivazione in più, inutile nasconderlo. Tra l’altro loro sono in corsa per la promozione e noi per la salvezza, quindi di stimoli aggiuntivi ce ne saranno parecchi. Si tratta della classica partita che nessuno vuole perdere. Prevedo una sfida aperta. Dovremo stare molto attenti alla Vigor Lamezia, che ha calciatori che possono punirti in qualsiasi momento ed al primo errore, ma allo stesso tempo non scenderemo in campo con il solo scopo di gestire il risultato. Come sempre ce la giocheremo a viso aperto".

 

Ecco la lista dei convocati:
Portieri: De Filippis, Pronestì
Difensori: Caridi, Cosentino, D’Agostino, Di Berardino, Salvatori
Centrocampisti: Benincasa, Coco, Corapi, Cosenza, Figliomeni, Mazzetto, Mercuri, Vitale
Attaccanti: Caraccio, Doukara, Mastroianni, Saturno, Visconti

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mini ALLETTO_e_COCO1VIBO VALENTIA – Per due giocatori che arrivano, ce n’è un altro che, purtroppo, deve fare le valigie. Si tratta di Marco Puntoriere, attaccante reggino, che lascia la Vibonese dopo aver collezionato 21 presenze e messo a segno 4 reti, per un totale di 1527 minuti, con 3 sostituzioni fatte, 7 avute e 2 ammonizioni. In entrata, invece, nella mattinata di oggi  è stato messo nero su bianco con due giovani elementi, entrambi classe ’90, di cui si dice un gran bene e con interessanti trascorsi alle spalle, nonostante la giovane età. Vestiranno, infatti, la maglia rossoblù l’esterno Vincenzo Coco e il difensore centrale Alessio Alletto (foto), entrambi provenienti dal Trapani, società di Prima divisione.  La doppia trattativa è stata agevolata dall’agente Figc Francesco Navarria, che ha inteso «ringraziare il presidente Caffo e i suoi collaboratori per la serietà e la professionalità dimostrata nella trattativa. Sono sicuro che i ragazzi sapranno farsi valere e ripagare la fiducia».  Anche se fuori sede è stato il direttore sportivo, Mauro Beccaria, il regista della doppia operazione, che viene spiegata dal presidente rossoblù Pippo Caffo: «Ci legano buoni rapporti col Trapani e questo ha agevolato l’operazione che ci ha permesso di tesserare due calciatori giovani, ma di indubbio valore e che finora hanno fatto bene. In questo modo ampliamo l’organico, soprattutto il parco under, dopo le recenti partenze, e allo stesso tempo mettiamo a disposizione dello staff tecnico dei ragazzi validi che gli consentiranno di adottare nuove e diverse soluzioni».  Il presidente ha poi puntualizzato sulla politica della Vibonese tesa alla linea verde: «Puntare sui giovani non vuol dire abbassare il livello tecnico e qualitativo della squadra, soprattutto se i ragazzi sono di un certo valore. Per esempio, Alletto e Coco l’anno scorso hanno vinto il campionato di Seconda Divisione. Per il resto sono convinto che la squadra raggiungerà il suo obiettivo e spero sempre che il pubblico ci stia vicino. Il mercato? Il nostro direttore sportivo è sempre allerta. Qualcos’altro si potrebbe fare». 
Conosciamo, poi, da vicino i nuovi arrivati in casa rossoblù. 
Alessio Alletto, difensore centrale, è nato a Palermo il 17/02/1990. Cresciuto calcisticamente nel Settore giovanile del Ribolla di Palermo (la società di Totò Schillaci), Alletto è poi passato al Trapani, dove ha collezionato ben 54 presenze e 1 gol, in due stagioni, in Serie D, contribuendo al salto nei professionisti nella stagione 2009/10. L’anno successivo ha collezionato 16 presenze in Seconda Divisione sempre con il Trapani, che a fine stagione ha centrato il nuovo salto di categoria. E’ stato campione europeo under 18 con la Nazionale di Serie D nel 2007/08. 
Vincenzo Coco è nato a Sciacca (AG) il 31/08/1990. Può essere utilizzato da esterno alto, sia a destra, sia a sinistra. Ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Trapani, esordendo in prima squadra nel torneo di Eccellenza 2007/08 vinto dalla formazione siciliana. Quindi ecco due stagioni in Serie D da titolare, nelle quali oltre a collezionare ben 60 presenze, ha mostrato un buon feeling con il gol (8 reti), contribuendo al salto di categoria del Trapani. Nella stagione 2010/11 ha giocato 20 partite e messo a segno 2 reti, sempre con la compagine siciliana, in Seconda divisione, centrando a fine anno la terza promozione di quella che è stata una gran bella cavalcata vincente.  Al suo attivo anche due presenze con la Nazionale Under 18 di Lega Pro contro Portogallo e Belgio.  Alletto e Coco, svincolati dal Trapani, sono stati tesserati dalla Vibonese fino a giugno del 2013.

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