Il sodalizio, diretto dal presidente Domenico Pitimada, come ogni anno, ha convocato il congresso provinciale, giunto alla quinta edizione, che si terrà questa volta nella sede del Parco Naturale Regionale delle Serre Calabre, sita a Serra San Bruno. L’incontro avrà il via a partire dalle 10 di domenica prossima, 26 giugno, e per l’occasione il presidente Pitimada ha stilato un programma che partirà dal saluto degli invitati, per poi arrivare allo svolgimento di un dibattito nell’ambito del quale, in particolare, si farà il punto della situazione in cui verte il contesto ambientale e naturalistico della provincia, con cui gli attivisti dell'Arci Caccia e Pesca di Vibo Valentia sono costantemente a contatto. Al termine del dibattito si proseguirà con l’elezione degli organismi del sodalizio provinciale.

L’Arci Caccia e Pesca, anche nella provincia di Vibo, è impegnata da anni nella conservazione e nella difesa dell’ambiente e si pone come finalità proprio la valorizzazione dell’attività venatoria in armonia con l’esigenza della tutela dell’ambiente e della conservazione della fauna selvatica attraverso la piena attuazione delle normative vigenti in materia. Il sodalizio, al fine di valorizzare la gestione del territorio, promuove un particolare impegno nella lotta contro il bracconaggio, l’educazione dei cacciatori al rigoroso rispetto di tutte le norme venatorie, legali e deontologiche e la preparazione all’esame di abilitazione per gli aspiranti cacciatori. Nell’ottica della tutela del territorio viene contemplata non solo l’attività venatoria, ma anche la promozione di altre discipline sportive ed attività motorie, intese come strumento di conoscenza e valorizzazione della natura, come ad esempio la cinofilia, il tiro sportivo, il tiro con l’arco e con la balestra, la falconeria, la speleologia, la caccia fotografica, la micologia, la raccolta di tartufi, l’escursionismo e la pesca sportiva.