L’Epifania assieme alle feste si porta via anche la zona rossa. Sarà dunque, al momento, l’ultimo giorno di maggiori restrizioni a livello nazionale, a parte i territori con alto tasso di contagio dove sono stati adottati provvedimenti ad hoc per mantenere misure più stringenti. Per gli italiani nel giorno dell’Epifania rimangono vietati gli spostamenti a meno che non si debba fare rientro presso la propria residenza o per comprovati motivi di emergenza (salute e lavoro) dichiarati attraverso l’autocertificazione. Chiusi tutti gli esercizi commerciali non necessari. Per bar e ristoranti, nell’ultimo giorno di zona rossa, resta in vigore la possibilità di offrire servizio di asporto e consegna a domicilio fino alle 22, ora in cui scatta il coprifuoco fino alle 5 del mattino. Resta la possibilità, per un massimo di due persone, di andare a trovare parenti e amici, una sola volta nella giornata (nel conteggio sono esclusi i minori di 14 anni e le persone con disabilità).

ZONA GIALLA RINFORZATA Da domani parte il nuovo decreto che a livello nazionale prevedrà una zona gialla "rinforzata". Riaprono le scuole materne, elementari e la secondaria di I grado, eccetto che in Calabria (qui l’articolo), Puglia e Campania dove ordinanze ad hoc hanno rimandato il ritorno alla didattica in presenza. Pe le scuole superiori si riprenderà con la didattica a distanza Gli spostamenti saranno liberi (senza il bisogno di autocertificazione) ma soltanto nei confini della propria regione e nel rispetto di tutte le norme anti-covid (mascherina e distanziamento). L’apertura di bar e i ristoranti sarà fino alle 18, dopodiché si potrà acquistare cibo e bevande da asporto o ricorrere al servizio a domicilio. Aperti anche negozi e i centri commerciali. Gli spostamenti saranno possibili fino alle 22, quando scatterà ancora la misura de coprifuoco fino alle 5 del mattino.

RITORNO ALLA ZONA ARANCIONE Il 9 e il 10 gennaio tutta Italia sarà in zona arancione. Gli spostamenti, all’interno del proprio comune, sono permessi dalle 5 alle 22 con autocertificazione e per comprovata necessità o rientro alla propria residenza. Serrande abbassate per bar e ristoranti che ricorreranno ancora all’asporto e consegna a domicilio. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Il 10 gennaio sarà anche l’ultimo giorno di didattica a distanza per le scuole Superiori che potranno riprendere l’attività in presenza da lunedì 11 ma al 50% (tranne nelle regioni che hanno già adottato provvedimenti più stringenti).

FASCIA DI COLORE DIFFERENZIATA Dall’11 gennaio si riparte anche con le misure previste prima dell’entrata in vigore del Decreto Natale. In base ai parametri redatti dall’Istituto superiore di Sanità, tra cui indice Rt e disponibilità di posti nelle terapie intensive, si ritornerà alle zone per fascia di colore (rossa, arancione o gialla) in base alle criticità territoriali in materia di contenimento dei contagi. Le misure previste dal nuovo Dpcm resteranno in vigore fino al prossimo 15 gennaio.