Venerdì, 10 Aprile 2020 10:57

Strage senza fine tra gli ex pazienti della Rsa di Chiaravalle: le vittime ora sono 20

Scritto da Redazione
Letto 1310 volte

La drammatica conta dei decessi tra gli ex degenti della Rsa "Domus Aurea" di Chiaravalle Centrale aumenta purtroppo di giorno in giorno. Dallo scorso 2 aprile tutti i pazienti della struttura rivelatasi un focolaio di Covid-19 sono stati ricoverati nelle strutture ospedaliere di Catanzaro, ma il tragico bilancio continua ad aumentare. Un'anziana che era ricoverata all'ospedale Pugliese è infatti deceduta nelle scorse ore; si tratta della 20esima persona morta tra quelle che erano ospiti della Domus. Un numero che continua a crescere nonostante notizie più recenti hanno fatto trapelare un generale miglioramento delle condizioni cliniche di alcuni pazienti. Com'è noto la Procura di Catanzaro, che sulla vicenda della Rsa di Chiaravalle vuole vederci chiaro, ha aperto un fascicolo per risalire alle responsabilità che hanno portato a oltre 70 contagi tra operatori e degenti e a una così elevata percentuale di decessi tra gli anziani risultati postivi al Covid-19.

Intanto continua anche il rimpallo di responsabilità tra la proprietà e la regione Calabria rispetto ai tempi di gestione dell’emergenza scoppiata con il primo caso il 25 marzo mentre già un’operatrice sanitaria in forza alla struttura era risultata positiva 3 giorni prima. Una vera e propria «carneficina» l’ha definita il titolare della Rsa Domenico De Santis che, nel corso di un’intervista all’Adnkronos, ha puntato il dito contro chiunque. «I responsabili e chi ci ha lasciati soli – ha detto De Santis – dovranno pagare, nessuno ci ha ascoltati, nessuno ha risposto alle nostre richieste di aiuto, i pazienti per giorni non hanno ricevuto cure, chi ci governa, a tutti i livelli, ha solo fatto proclami stando seduto su confortevoli poltrone». L’accusa della proprietà riguarderebbe la gestione dei tempi rispetto ai continui solleciti fatti per il trasferimento degli anziani. Una «serie ininterrotta di lettere, Pec, chiamate e richieste di soccorso», quelle di De Santis, il quale si è rivolto «a tutte le organizzazioni possibili e immaginabili. Ho comunicato tutto al presidente della Repubblica, al ministro della Salute, al presidente del Consiglio, anche ai vertici della Regione. Tutti sono rimasti silenti, anche il vescovo. A tutt’oggi nessuna risposta. Da nessuno».

Sulla questione relativa alle Case di cura, la presidente della Regione Jole Santelli ha voluto «rassicurare le famiglie e i cittadini e sincerarsi delle condizioni in cui queste persone, a volte anche particolarmente fragili, vengono accudite. Lo è ancora di più nel contesto di emergenza sanitaria che stiamo attraversando. Ringrazio il vice ministro Pierpaolo Sileri - ha aggiunto la governatrice - per aver voluto approfondire la situazione calabrese accogliendo una richiesta che avevo personalmente caldeggiato nel corso del nostro ultimo incontro». Nel corso di una riunione con il ministro della Salute Roberto Speranza, infatti, come del resto ha affermato Sileri, è stato deciso di «mandare gli ispettori all'Oasi di Troina, dove ci sono stati problemi con pazienti disabili. Alla Fontanella di Soleto, in provincia di Lecce. E a Chiaravalle, vicino a Catanzaro, dove c'è un'indagine aperta dalla Procura».

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)