Venerdì, 11 Ottobre 2019 16:19

Bimbo morto all'ospedale di Vibo, c’è un’indagata

Scritto da Redazione
Letto 5675 volte

C’è una persona indagata per il caso relativo alla morte del bimbo di una 32enne di Cessaniti, deceduto prima del parto cesareo all’ospedale “Jazzolino” di Vibo valentia.

Il sostituto procuratore della Repubblica del capoluogo calabrese, Concettina Iannazzo, secondo quanto riportato dall’Agi, ha disposto l'autopsia sul corpicino e un avviso di accertamenti tecnici non ripetibili è stato notificato a una ginecologa 59enne di Pizzo Calabro, iscritta sul registro degli indagati per il reato di omicidio colposo. La dottoressa indagata è moglie del ginecologo che ha seguito sin dall'inizio la gravidanza, assente per motivi di salute il giorno della tragedia, che ha poi sostituito il marito nell'assistere la gestante. Parti offese nel procedimento penale, assistiti dall'avvocato Antonella Natale, sono i genitori del bimbo nato morto. Il conferimento dell'incarico medico-legale da parte della Procura di Vibo per gli accertamenti irripetibili è previsto per la giornata di domani. Sia la ginecologa che i genitori del bimbo potranno nominare dei propri consulenti tecnici per affiancare quello del pm.

Sul caso interviene anche il sindacato medico dell’AAROI-EMAC (Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani).  «Sulla scorta delle notizie finora diffuse dai media - si legge in un comunicato dell’associazione - pare un'illazione ad oggi del tutto inverosimile che la causa della morte possa essere stata l’ “assenza di medici anestesisti”. Parrebbe infatti fuori discussione che si sia trattato di un parto cesareo “di routine”, quindi regolarmente programmato e non urgente, i controlli eseguiti a ridosso del quale avrebbero, purtroppo, evidenziato la morte intrauterina del nascituro, mentre tutti i controlli precedenti, sia per il nascituro sia per la gestante, sarebbero stati normali. Gli anestesisti di Vibo - spiega ancora l’associazione - parrebbero essere stati chiamati unicamente per un taglio cesareo finalizzato all'estrazione dal grembo della donna di un feto già morto ancor prima del suo ingresso in sala parto, senza essere mai stati assolutamente coinvolti nel caso prima di quel momento, in cui ormai non restava null'altro da fare. Se così si sono svolti i fatti, cioè in assenza di qualsiasi loro coinvolgimento prima di quel momento, nell'esprimere il nostro cordoglio a tutti coloro che affettivamente hanno subito la perdita di una vita umana prima ancora della nascita, ribadiamo quanto sia fuorviante anche solo ipotizzare che l’“assenza di medici anestesisti” possa esserne stata causa o concausa. Starà comunque alle autorità competenti, a latere rispetto alle altre indagini, accertare se corrisponda al vero o meno il fatto che - stando a quanto sarebbe stato dichiarato ai media - qualcuno, in qualche suo ruolo ospedaliero, di tale “assenza” avesse parlato ben prima che gli eventi precipitassero, ed eventualmente procedere di conseguenza».

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)