In una struttura, infatti, su 29 lavoratori dipendenti identificati dalla Fiamme Gialle ben 24 operavano in nero, senza alcuna copertura contrattuale. Nell’ambito della stessa attività investigativa è stata, inoltre, posta sottosequestro un’area adibita a discoteca, in quanto sprovvista delle necessarie misure di sicurezza (uscite di sicurezza, apposito impianto antincendio, impianto elettrico conforme alle norme vigenti, eccetera). I titolari dell’esercizio sono stati denunciati a piede libero. 

Un altro controllo finalizzato alla verifica della regolare applicazione della legge sul Diritto d’autore ha fatto luce anche sulla posizione di un Dj, animatore di serate, che non è risultato iscritto alla cassa Inps (ex Enpals) quale professionista del settore e non aveva provveduto al pagamento dei diritti d’autore alla Siae, necessario per il legittimo utilizzo dei file musicali adoperati nel locale. Il giovane è stato, dunque, denunciato alla Procura della Repubblica di Vibo per aver abusivamente duplicato, riprodotto, trasmesso e diffuso in pubblico opere dell'ingegno. I supporti informatici con i file musicali sono stati sequestrati. 

Complessivamente l’attività ha portato la Guardia di Finanza a comminare sanzioni amministrative per oltre 80 mila euro.