«Tenere viva la memoria per impedire che una tra le pagine più buie dell’umanità si riconfiguri in un futuro ciclo storico, anche sotto altre più velate forme». Come si legge in una nota diffusa dall'amministrazione comunale, dall’esigenza di trasmettere i valori della fratellanza fuggendo ogni forma di discriminazione e persecuzione, è nata l’idea – condivisa dall’amministrazione comunale e dall’Istituto d’istruzione superiore “Luigi Einaudi” – di proporre alle nuove generazioni rappresentazioni e testimonianze di un periodo storico in cui le libertà della persona sono state cancellate e la cieca follia è sconfinata fino a tradursi nel tentativo di eliminazione fisica di un popolo.

Interpretando questa volontà di sensibilizzazione delle coscienze e di lettura critica della storia è stata organizzata per venerdì prossimo, alle 10 nei locali di Palazzo Chimirri, la presentazione del film-documentario “Mio padre nel lager” (tratto dal libro di Antonio Pugliese “1943-1945 Mio padre nel lager”).

Durante la manifestazione saranno previsti i commenti e le riflessioni da parte del sindaco Luigi Tassone, del dirigente dell’Istituto comprensivo “Azaria Tedeschi” Giovanni Valenzisi, del dirigente dell’Istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi” Antonino Ceravolo e del regista Enzo Carone. Lo scrittore e professore dell’Università di Messina Antonio Pugliese, inoltre, offrirà ai presenti il proprio contributo in materia. Nel programma dell'evento anche i canti degli alunni dell’Istituto comprensivo “Azaria Tedeschi” e le letture di brani a tema da parte degli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi”.