Giovedì, 25 Agosto 2016 18:59

L'anticonsiglio comunale 3 | Botta e risposta sui rifiuti

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SERRA SAN BRUNO – In un tiepido pomeriggio d'agosto, anche il terzo consiglio comunale dell'era Tassone è andato in archivio. 

Nel corso della riunione del civico consesso, iniziata poco dopo le 15 e 30 presso il salone di palazzo Chimirri, sono stati affrontati tre punti all'ordine del giorno: quello relativo all'interrogazione sull'attuazione e la gestione del servizio di raccolta differenziata, presentata dal gruppo “Liberamente”, guidato dal consigliere Alfredo Barillari; il secondo, avete ad oggetto la “deliberazione numero 47/2016 della Corte dei Conti-sezione regionale di controllo per la Calabria. Presa d'atto e direttive ai responsabili di aree", mentre l'ultimo riguardava il riconoscimento di un debito fuori bilancio. 

Assenti i consiglieri comunali Francesco Zaffino e Cosimo Polito – con quest'ultimo che, durante l'ultimo consiglio svoltosi l'8 agosto scorso, aveva abbandonato la seduta proprio nel momento in cui stava per iniziare la trattazione dei punti riguardanti alcuni debiti fuori bilancio - , mentre il presidente del consiglio comunale, Maria Rosaria Franzè, prima di dare il via ai lavori, ha fatto osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime del violento sisma che ha colpito il Centro Italia. 

Sul primo punto, il primo cittadino, Luigi Tassone, ha evidenziato che, in tema di raccolta dei rifiuti «la situazione del servizio al momento del nostro insediamento era estremamente deficitaria. Con il nuovo sistema, lo stesso non è stato ceduto gratuitamente. Questo – ha proseguito il sindaco – ci tengo a ribadirlo. Il risparmio, poi, per il nostro ente è evidente così come i rifiuti indifferenziati stanno diminuendo sensibilmente. È chiaro, non abbiamo la bacchetta magica per risolvere il problema da un giorno all'altro considerato ciò che abbiamo ereditato dalla passata amministrazione, ma da parte nostra stiamo mettendo in campo il massimo impegno». La replica del consigliere di Liberamente, Rosanna Federico, non si è fatta attendere: «Ci saremmo aspettati una risposta più esaustiva e dettagliata da parte del primo cittadino, perchè comunque il fatto di affidare a terzi il trasporto, comporta dei costi per l'amministrazione. Il sindaco non ha aggiunto nulla di più rispetto a quanto si poteva leggere negli atti». Sulla stessa lunghezza d'onda anche il collega, Alfredo Barillari: «Non credo – ha asserito il consigliere di Liberamente – che la nostra interrogazione abbia avuto una risposta da parte del sindaco, tale da far aprire degli spiragli per il futuro. Il calendario della raccolta differenziata non solo sta creando disagio tra la popolazione, ma comporta altresì uno svantaggio in termini economici per l'amministrazione comunale. La nostra idea era semplicemente quella di separare l'umido dall'indifferenziata. Comunque sia, le perplessità da parte di Liberamente rimangono immutate, anche perchè non è stata fornita neanche una percentuale sulla differenziata. Noi continueremo ad essere vigili e ad incalzare l'amministrazione in tal senso». A seguire, dal primo cittadino sono arrivate critiche nei confronti della passata amministrazione, «dalla quale – ha rimarcato Tassone – abbiamo ereditato una situazione disastrosa. Quando ci siamo insediati, la discarica era sotto sequestro; i rifiuti sono stati trattati per diverso tempo presso il campo sportivo “La Quercia” e la situazione per le vide cittadine era davvero drammatica. Sfido chiunque a raggiungere i nostri stessi risultati. Abbiamo tamponato quella che, ormai, era diventata una vera e propria emergenza e lo abbiamo fatto decidendo di esternalizzare il servizio». Piccante è stata poi la replica del vice sindaco, Walter Lagrotteria, che non ha risparmiato strali nei confronti dell'opposizione: «Capisco che la minoranza deve fare il proprio lavoro e che qualcosa si dovrà pur dire durante i consigli, ma è giusto chiarire una cosa: parte dell'opposizione farebbe bene a chiedere chiarimenti a chi adesso milita nel gruppo di Liberamente ed, invece, in passato è stato artefice assieme agli altri del disastro causato dalla giunta Rosi. Per adesso ci siamo limitati a rendere Serra più vivibile, da oggi in poi penseremo ad altro».

Prima di iniziare con la trattazione del secondo e del terzo punto – entrambi approvati con 8 voti favorevoli, mentre la minoranza si è astenuta – il consigliere di “In Alto Volare – Serra Pulita”, Jlenia Tucci, ne ha approfittato per fare il punto sull'attuazione del progetto di potenziamento del sistema idrico e sulla tempistica del processo di distacco da Sorical.

Un consiglio comunale acceso, dunque, quello andato in scena nel primo pomeriggio, almeno per quel che riguarda la raccolta differenziata. Al netto dei botta e risposta, però, ancora una volta la riunione del civico consesso si è tenuto di fronte ad una sala Chimirri praticamente semideserta, in barba alle promesse avanzate dall'attuale maggioranza di organizzare le sedute di sera, in modo tale da consentire una maggiore partecipazione da parte della cittadinanza. 

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