Sabato, 29 Maggio 2021 11:24

Nuovo caso a Stefanaconi: «Abuso edilizio della famiglia del sindaco, si dimetta»

Scritto da Redazione
Letto 948 volte

L'opposizione solleva un nuovo caso a Stefanaconi invocando ancora una volta le dimissioni del sindaco - che è anche presidente della Provincia di Vibo - Salvatore Solano. A chiederlo senza mezzi termini è il capogruppo di minoranza Nicola Carullo che, anche a nome dei consiglieri Antonio Fortuna e Salvatore Maluccio, ha depositato un'interrogazione in cui denuncia un presunto caso di abusivismo edilizio che viene addebitato proprio alla famiglia del primo cittadino.

«Nel settore di ampliamento del cimitero – si legge nell'interrogazione – è in fase di definizione il progetto relativo al completamento di 59 cappelle. Queste sono state, o stanno per essere, realizzate dai cittadini interessati nel rispetto di tutte le disposizioni di legge, vale a dire dopo aver presentato apposita domanda, redatto regolare progetto, pagato quanto dovuto, ottenuto la licenza e comunicato al Comune l’inizio dei lavori. Questo è quanto prevede la legge – rileva Carullo – e questo è quello che hanno fatto 58 cittadini di Stefanaconi su 59 nel rispetto della legalità». 

Una sola di queste cappelle invece «stava per essere costruita abusivamente evitando così il pagamento degli oneri di concessione ed il descritto percorso normativo», ma i carabinieri di Sant’Onofrio avrebbero rilevato e denunciato alla Procura tale abuso edilizio «costringendo il proprietario dell’edicola funeraria in questione a correre ai ripari, presentando immediatamente – è il 31 marzo scorso – istanza di permesso in sanatoria che veniva concessa il giorno dopo», ovviamente «dopo aver presentato il progetto e pagato la sanzione pecuniaria che veniva ridotta al minimo». 

Oltre ai sarcastici «complimenti» per la rapidità degli uffici «e per la clemenza dimostrata nei riguardi del cittadino», il capogruppo di opposizione precisa che «in ogni caso il tentativo di rimediare, da parte dello stesso, per cercare di regolarizzare in tutta fretta l’illecito appare quanto mai ingenuo in quanto la concessione in sanatoria non solo non estingue l’abuso edilizio ma, essendo atto conseguenziale allo stesso, di fatto lo certifica».

«Lei, sindaco – si legge ancora nell’interrogazione – che con la legalità dice sempre di avere un rapporto confidenziale, saprà pure che si tratta di un reato perseguibile penalmente per come previsto dall’art.44 del Dpr 380/2001. Così come dovrebbe anche essere a conoscenza della costruzione abusiva della quale stiamo parlando, perché è quella della sua famiglia. Mi auguro – prosegue Carullo – che si renderà conto della gravità di tale atto, visto che stiamo parlando, oltre che di un illecito penale, anche di un comportamento politico di inaudita gravità». 

Per queste ragioni, «come avviene inevitabilmente in simili e rarissime circostanze» e «per rispetto soprattutto a quei 58 cittadini che le hanno dato una lezione di legalità», Carullo invita Solano a «dimettersi immediatamente». Se ciò non avverrà, l'opposizione annuncia una nuova mozione di sfiducia dopo quella, respinta, avanzata dopo quanto emerso nell'inchiesta "Petrolmafie" in cui Solano non è indagato.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)