Lunedì, 19 Marzo 2012 14:31

Arena: arrestato per spaccio, evade i domiciliari e viene sorpreso la sera stessa dai Cc

Scritto da Redazione
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mini ciobanuDi seguito il comunicato stampa diffuso dal capitano Stefano Esposito Vangone, Comandante della Compagnia carabinieri di Serra San Bruno:

Nella notte di domenica u.s. i Carabinieri del Comando Stazione di Arena, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno tratto in arresto, Ciobanu Ion Daniel nato in Romania il 25.02.1981, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

La perquisizione operata dall’Arma ha consentito di rinvenire nella disponibilità del CIOBANU 30 gr. di “marijuana” suddivisa in 6 dosi, avvolte in involucri di carta stagnola, già pronte per lo smercio al dettaglio.

L’arrestato, su disposizione dell’A.G., è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per essere successivamente tratto in arresto, nella medesima serata, dai Carabinieri del Comando Stazione di Dinami, per il reato di evasione.

Il CIOBANU, in tarda serata, è stato difatti sorpreso a vagare per la cittadina di Dinami, incurante delle prescrizioni imposte dall’A.G..

Si è aggravata così la posizione del romeno che questa mattina, davanti al giudice, in rito direttissimo, dovrà rispondere di più reati, tra loro connessi.

Legione Carabinieri “Calabria”

Comando Provinciale di Vibo Valentia

Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno

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    Il padre e i due figli sono adesso ai domiciliari.

    Le indagini sono iniziate il 15 ottobre 2017 quando nella frazione Sant’Angelo di Gerocarne, durante la nottata, è stato appiccato un incendio a un capannone di una persona del luogo.  Da lì sono subito scattate le indagini, che hanno consentito di raccogliere utili risultanze investigative in capo ai due giovani con precedenti di polizia. In quella circostanza fu incendiato l’intero immobile dove erano custoditi, oltre ad alcuni capi di bestiame, un trattore che era stato utilizzato il giorno stesso per lavorare all’interno di un fondo agricolo situato in contrada Cerasara a Gerocarne. Ed è stato proprio questo l’elemento che ha indirizzato le indagini: gli inquirenti, infatti, sono riusciti a ricostruire una vicenda che andava avanti già da tempo in relazione alla proprietà del fondo agricolo.

    Il fondo in questione, di proprietà di un avvocato vibonese, era da tempo oggetto di attenzioni da parte della famiglia Donato, che – secondo i carabinieri - cercava di impossessarsene con minacce e pressioni indirizzate al proprietario del fondo e a tutte le persone che si recavano all’interno per lavorarlo.

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    La vicenda trae origine, storicamente, già dai primi anni 2000 quando il terreno era già oggetto di contesa tra il legittimo proprietario e la famiglia Donato. La diatriba è culminata il 23 giugno 2010 in un tentativo di omicidio che sarebbe stato posto in essere da Giuseppe Donato (reato per il quale è stato condannato con pena definitiva) nei confronti dell’avvocato vibonese, legittimo proprietario del terreno agricolo in argomento.

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