Lunedì, 11 Marzo 2013 14:45

Black Money, i Mancuso e la politica: la versione di Bruni

Scritto da Redazione
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mini Ottavio-Bruni-150x150Dopo il terremoto provocato dall'operazione che nei giorni scorsi ha portato all'arresto di 24 presunti affiliati e fiancheggiatori del clan Mancuso di Limbadi, il consigliere regionale Udc Ottavio Gaetano Bruni offre la sua versione sui presunti contatti con la 'ndrina più potente del Vibonese emersi da alcune intercettazioni telefoniche effettuate dai carabinieri del Ros di Catanzaro. Bruni conferma ovviamente i suoi rapporti con Aurelio Maccarone, ma smentisce qualsiasi contatto con i Mancuso. "Con riferimento alle vicende relative all’inchiesta denominata 'Black Money' – spiega – che mi attribuisce determinati rapporti 'amicali', suscitando in me grande stupore, ritengo siano indispensabili alcune chiare precisazioni a tutela non solo della mia onorabilità, come uomo e come politico-amministratore in tanti lunghi anni di onestà, umile, trasparente, limpida attività, ma anche e soprattutto per rassicurare, ancora oggi, molti, tantissimi amici cari che mi sono stati sempre e mi sono ancora vicini con affetto e solidarietà.
Ferma restando, comunque, come sempre, la massima fiducia e stima nelle forze inquirenti e nella magistratura, non posso non precisare che: non ho mai conosciuto nè direttamente nè per interposte persone ambienti e /o personaggi che hanno avuto problemi con la giustizia e che comunque gravitano in ambienti delinquenziali; non ho mai avuto con gli stessi contatti diretti o indiretti; non ho mai avuto alcun tipo di rapporto, quindi, nè personale, nè attraverso terzi, nè attraverso strumenti tecnologici quali telefoni fissi, cellulari, ecc. Confermo, certamente, – aggiunge l'ex presidente della Provincia – di conoscere Aurelio Maccarone per essere stato, con me Presidente, Consigliere provinciale per circa sette anni e per essersi candidato al Consiglio Provinciale in una lista a me vicina nelle elezioni del 2008 nelle quali io non ero candidato. Ribadisco che questo rapporto mi ha convinto di trovarmi di fronte ad una persona leale ed un consigliere onesto e laborioso".
Insomma un "giovane imprenditore turistico serio, onesto e capace", anche se presumibilmente legato, stando a quanto emerge dall'inchiesta, proprio al boss Pantaleone Mancuso. Aggiunge ancora Bruni, fornendo anche particolari inediti che fanno capire quale sia il sottobosco in cui si muovono, con una certa naturalezza, i "big" della politica locale, e quali siano le loro priorità: "Abbiamo fatto tante campagne elettorali limpide e trasparenti con alterne fortune; ed in questo contesto si inseriscono tanti messaggi telefonici come quello intercettato a marzo 2010 a seguito della mia elezione a Consigliere regionale. Era avvenuto infatti che, la sera dello scrutinio, alla notizia che non ero stato eletto, in Provincia, almeno da ciò che mi era stato riferito, alcuni pseudo amici tra cui l’ex Presidente (Francesco De Nisi, ndr) festeggiavano alla grande. Il giorno dopo, invece, a seguito di conteggi definitivi che sancivano la mia elezione ho chiamato il Maccarone per comunicargli la buona notizia invitandolo, come reazione ai festeggiamenti della sera precedente, a comunicarlo a 'quello', riferito al suo Presidente, il quale aveva lottato con tutte le sue forze per non farmi eleggere. Qualsiasi altra interpretazione a questa telefonata è semplicemente fuorviante. Le mie campagne elettorali sono state improntate sempre alla massima trasparenza e sobrietà e condotte sempre con l’aiuto e la vicinanza di tante, tantissime persone umili, oneste e limpide, alle quali non cesserò mai di essere grato, rifiutandomi sempre di ricorrere ad eventuali 'aiuti esterni'. Cosi – conclude il consigliere regionale Udc – è stato anche nelle elezioni regionali del 2010, nelle quali, mi chiedo, dopo circa dieci anni di Presidenza della Provincia, senza tener conto di tanti altri incarichi importanti quali Presidente del Consorzio industriale, Sottosegretario della Giunta Loiero e capo di Gabinetto di Loiero stesso, era cosi difficile prendere 70 voti a Limbadi su 1139 voti validi e 135 a S. Calogero su 1767 voti validi?". 

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