Nella mattinata odierna, infatti, la giovane Emanuela Neri, candidata alla carica di consigliere con la lista Progetto Chiaravalle – che, in vista della competizione elettorale, ha deciso di scendere in campo con Pino Maida candidato a sindaco – ha rinvenuto proprio di fronte all’ingresso della propria abitazione una bottiglia con del liquido infiammabile ed un biglietto di chiaro stampo intimidatorio con scritto: "Non dire cose in giro che ti bruciamo la macchina e l'ufficio".

L'esponente politico del centrosinistra – la quale oltre che ricoprire il ruolo di segretaria cittadina del Pd è anche componente del direttivo provinciale di Catanzaro – ha presentato regolare denuncia ai carabinieri della locale stazione, che prontamente si sono precipitati presso l’abitazione della segretaria dem, per effettuare i primi accertamenti.

Sul luogo sono intervenuti anche gli uomini del Norm di Soverato.

«Quanto avvenuto ai danni di Emanuela Neri - ha detto il deputato del Pd, Bruno Censore - cui va tutta la mia solidarietà umana, politica ed istituzionale, impone una riflessione non tanto sulla dinamica del fatto quanto sul suo significato. Colpire una giovane donna impegnata in politica significa colpire tutta la cittadinanza. Auspico, quindi, che l’attento e capillare lavoro delle forze inquirenti saprà, in tempi brevi, fare piena luce su un vile gesto che va condannato con decisione e fermezza, un atto insalubre che mortifica la missione di chi con passione è al servizio della propria comunità».