Martedì, 05 Novembre 2013 17:43

Incendio al museo della musica di Reggio, il Brigante: 'È un attentato alla Calabria sana'

Scritto da Redazione
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mini museo_musicaRiceviamo e pubblichiamo
 
L'incendio al museo di Reggio è uno degli attacchi più gravi compiuti in questi ultimi anni. Un messaggio crudo, diretto, che per una volta non colpisce una persona o un gruppo di persone, ma colpisce la voglia di riscatto di un territorio, che vuole ripartire dalla cultura, quella vera, non quella che si consuma nei convegni spazzatura fatti da intellettuali investiti nelle ex sezioni di partito, padroni e gestori di risorse economiche che puntualmente si spartiscono fra di loro. Il museo di Reggio nasce da un immane lavoro fatto dal basso, una certosina ricerca per mandare avanti la cultura musicale della nostra terra ma non solo.
I contenuti del museo erano principalmente rivolte alle studentesche, alle nuove generazioni, affinché apprendessero la storia musicale nel senso più ampio. Forse ha dato fastidio l'autonomia di chi lo gestiva, forse ha dato fastidio la divulgazione della conoscenza e del sapere, o forse più semplicemente si è solo trattato di vili interessi economici. Qualsiasi sia la motivazione, tutti i soggetti che si occupano di cultura in questa terra triste, devono sentirsi in pericolo, il rogo non ha colpito solo uno stabile, il fuoco ha tentato di bruciare un'idea, e oggi più che mai c'è bisogno di stringersi intorno a Reggio e ricostruire dalle ceneri un nuovo museo anche se non torneranno più quegli strumenti, o i libri, o gli spartiti, ma a questo punto riteniamo non sia importante. 
 
Siamo tutti Briganti.
 
Associazione Culturale “Il Brigante”

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