Si è concluso così, dopo quasi nove ore di Camera di consiglio, il processo “Gringia”, nato dall'omonima operazione con la quale si è cercato di fare luce sulla guerra di 'ndrangheta tra i Patania di Stefanaconi ed il gruppo dei Piscopisani.

La Corte d'Assise di Catanzaro ha, quindi, accolto quasi interamente le richieste del sostituto procuratore della Dda, Camillo Falvo.

Nello specifico, l'ergastolo con isolamento diurno è stato inflitto a Pantaleone Mancuso, meglio noto come "Scarpuni", di Limbadi, Pino Patania, Salvatore Callea, Salvatore Patania, Giuseppe Comito e Saverio Patania. Ergastolo senza isolamento diurno per Francesco Lopreato e Salvatore Loielo. A 30 anni di reclusione ammonta, invece, la condanna per Cosimo Caglioti, mentre sono stati assolti Giuseppina Iacopetta, vedova di Fortunato Patania, e Nazzareno Patania.