Giovedì, 25 Ottobre 2012 16:02

S. Onofrio, madre e figlia accoltellano una trentenne davanti alla scuola elementare

Scritto da Redazione
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mini s.onofrioVIBO VALENTIA – Stamattina, di fronte alle scuole elementari di Sant'Onofrio, una donna di 30 anni è stata accoltellata. Ad aggredirla sarebbero state una donna di 53 anni, Lucrezia Schiavone, nota alle forze dell’ordine, e la figlia Angela, 31 anni. Secondo quanto si è appreso, madre e figlia si sarebbero scagliate sulla malcapitata, con cui pare ci fossero forti attriti, colpendola prima con calci e pugni e poi con un coltello. La donna, ferita più volte alla schiena, è stata soccorsa da alcuni passanti che l’hanno condotta all’ospedale "Jazzolino" di Vibo, dove le sono stati applicati 20 punti di sutura. Le presunte responsabili, subito dopo l’aggressione si sarebbero date alla fuga. In meno di un’ora i carabinieri hanno rintracciato la madre mentre tentava di dirigersi verso Vibo, e l’hanno arrestata con l’accusa di tentato omicidio in concorso. La figlia risulta ancora irreperibile. 

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    Ida’è stato accompagnato presso la casa circondariale di Vibo Valentia, dove venerdì scorso erano già stati condotti altri tre condannati - Giuseppe Capomolla, residente a Soriano; Pietro Nardo di Sorianello e Bruno Sabatino, residente invece a Gerocarne – interessati dalla stessa operazione antidroga.

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    mini incidenteUn incidente stradale, fortunatamente senza gravi conseguenze, si è verifato sull'autostrada A3, Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Pizzo Calabro e Sant'Onofrio. Un mezzo pesante, probabilmente a causa delle avverse condizioni meteorologiche, ha invaso la carreggiata ed è stato successivamente tamponato da una vettura che stava sopraggiungendo. L'autista del camion, dunque, avrebbe perso il controllo del mezzo. Sul posto si è reso necessario l'intervento della Polizia Stradale e dell'ambulanza dell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia. Il traffico è provvisoriamente deviato sulla sola corsia di sorpasso, in carreggiata sud.




  • Donna caduta in ambulanza, il medico legale di parte: ‘Morte riconducibile al trasporto’ Donna caduta in ambulanza, il medico legale di parte: ‘Morte riconducibile al trasporto’

    ambulanza1234A causare la morte di Caterina Umbrello, l’89enne residente a Simbario, entrata in coma mentre veniva trasportata presso l'ospedale "San Bruno", sarebbe stata la caduta in autoambulanza. A riferirlo è stato il medico legale di parte, dottor Cardamone, il quale, consultatosi con i familiari della vittima, avrebbe sostenuto che il sopravvenuto «evento della morte è riconducibile al trasporto in ambulanza». Secondo quanto riferito dal medico legale di seguito all’esame fatto sul corpo, la donna, oltre ad avere avuto escoriazioni alla testa, presentava punti di sutura anche agli arti. Di seguito ai suddetti esami, i familiari di Caterina Umbrello hanno chiesto alla magistratura di fare chiarezza sulle eventuali responsabilità che, in merito alla sopraggiunta morte, sarebbero attribuibili al personale medico che il 12 novembre scorso ha prestato servizio all’anziana donna.

    Caterina Umbrello, deceduta lo scorso 28 novembre intorno alle ore 10 all'ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, sedici giorni prima, il 12 novembre, di seguito ad un malore era stata trasportata in autoambulanza dalla propria abitazione verso il nosocomio di Serra San Bruno. Giunti in ospedale i figli avrebbero notato che l'anziana presentava, appunto, delle medicazioni alla testa e agli arti. Alla richiesta di chiarimenti, i sanitari intervenuti avrebbero sostenuto che le lesioni riportate erano conseguenti ad una manovra brusca del conducente dell’ambulanza durante il trasporto in ospedale. Per conoscere la dinamica dell'accaduto erano intervenuti anche i carabinieri della locale compagnia.

  • Volley, brutto ko per la Tonno Callipo Volley, brutto ko per la Tonno Callipo

    mini sintinicallipoBrutto ko per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi di coach Fefè De Giorgi sono stati sconfitti con il punteggio di 0-3 dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al Pala Valentia. Arriva così la prima sconfitta casalinga della stagione, la seconda in campionato dopo la sconfitta all’esordio in trasferta contro Ortona. Si ferma a cinque vittorie la striscia di successi consecutivi dei giallorossi che perdono anche il primato in classifica a favore della Sieco Service Ortona. Il match è stato tirato nel punteggio, ma Sora, ad eccezione del terzo set, ha sempre avuto le redini del gioco in mano. Fabroni e compagni hanno martellato dalla linea dei 9 metri mettendo sovente in difficoltà la ricezione giallorossa. La Tonno Callipo ha chiuso il match con il 45% di ricezione positiva e il 25% di percfetta. Battuta e fase break hanno fatto la differenza con i laziali capaci di imprimere fin da subito un ritmo forsennato. Hirsch, Salgado e Paris sono stati gli autentici trascinatori della compagine di coach Fabio Soli. L’opposto tedesco ha chiuso il match realizzando 22 punti (il 51% in attacco, 12 punti messi a segno solamente nel corso del primo set con il 59%). Il centrale italo-cubano ha chiuso la partita con una percentuale stratosferica in attacco (82%) con 9 vincenti su 11. Lo schiacciatore laziale è stato a dir poco decisivo nel secondo parziale (5 vincenti su 6 in attacco con l’83%). Buono anche l’apporto di Fiore in ricezione (60% di positiva). Tra le fila giallorosse l’unico a tenere botta p stato Bruno Zanuto: il martello italo-brasiliano non si è mai risparmiato e ha provato a rimettere in scia i compagni con un’ottima prestazione in attacco (76% in attacco con 16 vincenti su 21).

    PRIMO SET – Confermate le formazioni della vigilia: coach De Giorgi schiera Sintini al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero. Coach Soli risponde con Fabroni in regia, Hirsch opposto, Salgado e Sperandio al centro, Fiore e Paris di banda, Santucci libero. Fino al 4-4 equilibrio tra le due squadre. Poi Sora mette a segno un break di 4-0 punti a zero imperversando a muro. L’ace di Vedovotto permette ai giallorossi di avvicinarsi sul 7-8 e fino al riposo tecnico la distanza con gli avversari rimane quella di una lunghezza (11-12). Sora allunga di nuovo piazzando un break importante e con il pallonetto di Paris si porta sul 12-15. Ace di Hirsch, 15-18, coach De Giorgi chiama tempo. Riaccorciano i giallorossi sul 17-18, ma Sora riallunga. Nel finale Vedovotto e Gavotto completano la rimonta portando la Tonno Callipo in parità sul 22-22, coach Soli chiama tempo. Sul 23-23, capitan Fabroni si affida ancora ad Hirsch: il tedesco prima mette a terra la palla del 23-24 e poi in contrattacco trova il mani e fuori vincente del 23-25.

    SECONDO SET – Si gioca punto a punto nel secondo parziale: le due squadre lottano, ma commettono anche molti errori al servizio. Sora va avanti 5-6, ma Gavotto trova l’ace e permette ai suoi di portarsi sul 7-6. Il vantaggio dura fino all’11-10, poi Sora trova il break e si porta avanti al riposo tecnico 11-12 dopo l’ace di Sperandio. Altro break, ma stavolta della Tonno Callipo con Zanuto che porta i suoi sul 13-12. Si gioca sul filo del rasoio: il muro di Forni vale il 17-17, Sora attacca out e i giallorossi virano avanti 18-17. L’equilibrio dura fino al 21-21; poi coach Soli lancia nella mischia il calabrese di Lamezia Terme, il centrale Cittadino che lo ripaga con un muro che vale il break del 21-23. Nel finale di set sale in cattedra anche Paris. Korzenevics accorcia 22-23. Paris riallunga 22-24. Alla prima palla set chiude i conti Fiore con un altro mani e fuori che regala anche il secondo set a Sora.

    TERZO SET – Cambia la musica nel terzo set. Dopo una prima fase interlocutoria, i giallorossi si portano avanti sul 7-4 grazie alla verve di Gavotto e, soprattutto, di Zanuto. Salgado prova a tenere a galla i suoi (9-8), ma la Tonno Callipo riallunga portandosi avanti 12-10 al riposo tecnico. Muro vincente di capitan Forni e attacco vincente di Zanuto, 15-12 per i padroni di casa. Paris accorcia 15-14 e costringe coach De Giorgi a stoppare il gioco. Attacco di seconda di Sintini, 16-14 e altro punto vincente dei giallorossi che si portanso sul 19-16. Vedovotto tiene ancora a tre punti di distanza gli avversari, 22-19. Va in battuta Hirsch e il tedesco martella portando i suoi sul 22-21. Coach De Giorgi chiama ancora tempo per provare a dare la scossa ai suoi ragazzi e a frenare la potenza del giocatore teutonico. Niente da fare però: la ricezione non regge e Hisch trova l’ace del 22-22. Errore in attacco della Tonno Callipo, 22-23. Gavotto ci prova, ma Salgado lo stoppa a muro 22-24. La Tonno Callipo non c’è, subisce un break di 5-0 e cade sotto i colpi di Sora. Gli ospiti sbagliano il servizio, ma chiudono alla prima occasione ancora una volta con Salgado che trova il primo tempo vincente che piega le mani del muro giallorosso.

     

    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3 (23-25, 22-25, 23-25)

    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini 4, Cesarini (L), Marchiani, Korzenevics 2, Forni 6, Vedovotto 10, Zanuto 16, Sardanelli (L2) Gavotto 11, Feroleto, Presta. Non entrati: Medic, Korniienko. All.: De Giorgi
    GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fiore 8, Gaudieri (L2), Cacciatore 1,  Santucci (L), Sperandio 7, Paris 9, Fabroni 1, Salgado 12, Hirsch 22, Cittadino 1. Non entrati: Corsetti, Marzola, Bacca. All:. Soli
    ARBITRI: Saltalippi e Bellini
    NOTE: spettatori 1000 circa. Incasso 2000 euro. Durata set: 29’, 28’, 34’. Tot.: 1h e 31’

     

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