La piantagione era organizzata su un'area demaniale di oltre 1000 mq, grandi quasi quanto quattro campi da tennis. 

Nei pressi della coltivazione, abilmente nascosta tra la vegetazione, è stata anche scoperta dai finanzieri un’autovettura che ai successivi controlli di polizia svolti è risultata essere stata rubata nelle scorse settimane in provincia di Cosenza.

Di tali rinvenimenti è stata informata l'autorità giudiziaria, che ha disposto il sequestro e la distruzione della piantagione e il sequestro dell'autovettura. 

Lo stupefacente, una volta essiccato ed immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di almeno 400.000 euro.

Le indagini delle Fiamme Gialle calabresi sono ancora in corso per individuare i responsabili dell'attività illecita.