Martedì, 20 Maggio 2014 13:37

Trasversale delle Serre, IV tronco. Il Tar boccia l’Anas. Terreni espropriati da restituire ai proprietari

Scritto da Salvatore Albanese
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trasversaleIl Tribunale Amministrativo Regionale ha dichiarato illegittima l’occupazione di alcuni terreni, ricadenti nel territorio del Comune di Spadola, attuata dall’Anas per i lavori di costruzione del “Quarto Tronco” della Trasversale delle Serre. Il decreto di espropriazione dei terreni da parte dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade era stato disposto - secondo quanto sentenziato dal Tar - tardivamente, solo nel gennaio del 2011, quanto i 5 anni previsti dalla legge entro cui emanare l’esproprio erano ormai abbondantemente scaduti.

L’occupazione anticipata dei terreni da parte dell’Anas era infatti avvenuta nel 2005, ma la “Dichiarazione di pubblica utilità” dell’opera risaliva ad un anno prima, il 2004. Solo il 18 luglio 2012, era stato però notificato il decreto definito di esproprio e, dunque, solo in tale data i ricorrenti avevano appreso che l’Anas aveva adottato una proroga di due anni dei termini di efficacia della stessa “Dichiarazione di pubblica utilità” dell’infrastruttura in costruendo. Peraltro l’esproprio era stato addirittura disposto per un'estensione di terreno maggiore.

Il Tar Calabria ha quindi accolto il ricorso, evidenziando nella sentenza come ai soggetti appellatisi al Tribunale sia stata omessa la comunicazione di avvio del procedimento di proroga dei termini di efficacia della “Dichiarazione di pubblica utilità” dell’opera. La stessa proroga dei termini, secondo la decisione dei giudici, è da considerarsi ammissibile solo in presenza di ragioni eccezionali, cosa che nel caso dei terreni in oggetto non sussiste. L’invalidità della proroga della Dichiarazione si riflette di conseguenza anche sul decreto di esproprio. Da ciò se ne deduce che l’Anas dovrà restituire ai legittimi proprietari i terreni occupati, pagando inoltre una somma per il periodo di occupazione illegittima o, in alternativa - ipotesi più plausibile - potrà acquisire direttamente gli appezzamenti corrispondendo ai proprietari le somme relative al valore stimato dei terreni stessi. Entro 120 giorni dalla notifica della sentenza l’Anas dovrà ufficializzare la decisione presa in merito.

Si profilano, dunque, ulteriori ritardi per un'opera realizzata a velocità pachidermica, presentata per la prima volta dalla Commissione regionale per la programmazione economica nel Piano degli interventi pubblici sulle infrastrutture del Mezzogiono del 1966.

 

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