Un evento, questo, proposto all'associazione “ Eo|Lo” dal Museo Etnografico e dalla città di Dubrovnik, per celebrare il 1700° anniversario del martirio di San Biagio, santo patrono della città croata.

Mesi e mesi di lavoro, che hanno portato gli organizzatori a contattare circa 350 paesi italiani dove San Biagio viene celebrato e festeggiato, secondo le tradizioni religiose e popolari che hanno mostrato sia tratti comuni che interessanti peculiarità locali.

La mostra fotografica è stata realizzata grazie alla collaborazione e, soprattutto, a coloro che l’hanno voluta sostenere con fotografie e contributi sia economici che di patrocinio. Sono stati coinvolti enti locali, associazioni, Proloco, fotografi e storici locali e studiosi. Per la cittadina della Certosa sarà presente il fotografo Raffaele Timpano, che prenderà dunque parte all'iniziativa con quattro pannelli di foto realizzate su San Biagio. «Oltre ad essere una gratificazione per le foto che faccio nelle varie celebrazioni religiose – ha detto lo stesso Timpano – la mia partecipazione a questa iniziativa è motivo di soddisfazione perchè da lustro alla nostra cittadina anche al di là del confini italiani».

L’esposizione è stata patrocinata dal Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo, dall’Istituto italiano di cultura di Zagabria (Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale) e da alcuni Comuni interessati. 

Chi ospiterà la mostra darà, inoltre, un ulteriore contributo alla ricerca e alla documentazione sul culto di San Biagio e permetterà di far fronte alle spese sostenute per la realizzazione dell'esposizione.

“Eo|Lo” ha inoltre predisposto un sito web dedicato al progetto (www.progettosanbiagio.it) e sta provvedendo ad arricchire con il materiale pervenuto e che si amplierà man mano che la ricerca sul Santo verrà approfondita.

Da luglio, di ritorno da Dubrovnik, la mostra farà tappa in Puglia a Corsano (Lecce), successivamente verrà esposta a Marano Equo (Roma) e a Montegrosso Pian Latte (Imperia). Altri Comuni si stanno prenotando.

«Ci auguriamo che il progetto di mappatura del culto e di ricerca antropologica – fanno sapere gli organizzatori - possa essere ulteriormente ampliato e approfondito, dal punto di vista storico ed etnografico, e che possa favorire nuovi contatti e legami tra i luoghi di culto e le persone devote al Santo, e sviluppare le attività culturali e turistiche dei territori interessati». La documentazione dell’inaugurazione della mostra a Dubrovnik sarà pubblicata sul sito www.progettosanbiagio.it.