Giovedì, 05 Settembre 2013 13:38

Sos Rosarno: dal ritorno alla terra al turismo solidale

Scritto da Sergio Pelaia
Letto 2723 volte
mini a522a6005d1cb428ea34ef1769cd7452_XLI frutti della nuova civiltà contadina stanno maturando nella Calabria tirrenica, tra il litorale di Nicotera e i paesi interni della Piana di Gioia Tauro. Sono frutti che crescono tra le maglie di una rete tessuta da tante piccole realtà, sono il risultato di una collaborazione che risulterà anacronistica solo a chi è assuefatto agli standard dell'agricoltura intensiva e della grande distribuzione. E il concime, la linfa che ha dato vita a questa “rinascita” della terra, ha un unico ingrediente: la partecipazione attiva e più condivisa possibile. 
Non si tratta certo della consumata retorica buonista da salotto radical-chic, tutt'altro. “Sos Rosarno” è un'associazione costituita da tanti piccoli produttori, tutti accomunati dalla volontà di sottrarsi alla corsa al ribasso imposta dal mercato e dalla voglia di ritornare alla genuinità della terra. La cooperazione, poi, è il fondamento su cui viene costruita l'intera filiera delle coltivazioni biologiche certificate. 
 
È una realtà consolidata, costruita su rapporti umani cementati nel tempo, ma la novità è che adesso questo ritorno alla terra sta diventando anche un motivo di attrazione turistica. Non sono pochi, infatti, i gruppi di visitatori che preferiscono toccare con mano la realtà in cui operano gli attivisti di “Sos Rosarno” piuttosto che abbandonarsi ai tour da riserva indiana che seguono i percorsi preconfezionati del turismo di massa. La possibilità di conoscere direttamente contadini e piccoli produttori, di scoprire le storie di antichi mestieri e di nuovi artigiani, di comprendere a pieno le attività di associazioni che lottano per la difesa del territorio, diventa così uno strumento di interazione, di scambio, che permette al turista di immergersi completamente, senza filtri né mediazioni, nella realtà a cui si approccia, e alle comunità locali di diventare il motivo centrale del viaggio, giocando così un ruolo da protagonista nello sviluppo del territorio. Uno sviluppo sostenibile, responsabile, solidale: requisiti su cui “Sos Rosarno” può senza dubbio contare, in virtù dei quali l'associazione ha avviato una proficua collaborazione con “Viaggi e Miraggi”, il tour operator che opera da quasi quindici anni sul territorio nazionale per la diffusione e il sostegno dei viaggi responsabili, che ha il suo punto di riferimento calabrese negli attivisti rosarnesi, a cui fornsice la direzione tecnica. Il viaggio, dunque, permetterà di vivere tutta la bellezza di questa galassia, di assaporarne l’accoglienza e soprattutto di sostenere concretamente gli attori sociali del territorio, imparando a conoscerne le difficoltà, fino a condividerne sogni e speranze.
 
I visitatori potranno assaporare “I frutti del sole”, i prodotti della cooperativa che lavora gli agrumi biologici della campagna “Sos Rosarno”, cominciata circa un anno dopo la rivolta dei lavoratori africani. «La solidarietà e la denuncia non bastavano più. E se era ancora vero – spiegano gli attivisti –, come dichiaravamo da anni, che i piccoli contadini avrebbero dovuto vedere nei lavoratori africani i propri alleati naturali, che una diversa politica di sostegno all'agricoltura sostenibile doveva far uscire i primi dal ricatto monopolistico della grande distribuzione, che li strozza imponendo prezzi bassissimi alla fonte, ed i secondi dal limbo dell'invisibilità, allora era ora di tentare l'alternativa creando canali di commercializzazione che consentissero la sopravvivenza ai primi e condizioni di lavoro degne ai secondi». Solo in questo modo, insomma, si poteva rompere il circolo vizioso della guerra tra poveri su cui proliferano il razzismo e l'emarginazione sociale. E solo così si potevano far rinascere i territori recuperando il tessuto economico e sociale locale. 
 
Una delle tappe del tour solidale è sul Monte Poro, altopiano vibonese affacciato sul mare che è uno dei posti più noti in Calabria per la produzione di formaggi e insaccati. Qui si possono gustare i frutti del lavoro della famiglia Crudo, che esprimono il meglio della tradizionale pastorizia locale. Il latte utilizzato, come il caglio, la carne, il grasso, i budelli e tutto il resto, provengono esclusivamente da animali allevati in proprio dalla famiglia. E una quota del ricavato dalle vendite di tutti i prodotti vanno a sostenere azioni di solidarietà.
 
Stessa linea “politica” anche a “Terre di Vasia”, un'oasi tra le colline di Serrata, paesino di mille abitanti in provincia di Reggio Calabria, dove si producono biologicamente olio, miele, agrumi e marmellate e dove decine di bambini trascorrono dei periodi di vacanza avendo a disposizione mezzi e strumenti di una vera fattoria didattica. Dopo una giornata trascorsa tra la natura, con diverse attività di educazione ambientale e alimentare per i ragazzi, a “Terre di Vasia” si potranno incontrare e ascoltare anche i musicisti cantastorie Iaia Zamboni e Turi Mamone. Raccoglitore lui, naturopata lei, nel 1993 hanno deciso di tornare alla terra, hanno costruito la loro casa laboratorio in mezzo agli ulivi, a Serrata, e da quel momento hanno avviato un percorso in cui camminano insieme le loro due passioni: la terra da plasmare e la terra per nutrire corpo e spirito. Raccogliendo e lavorando le erbe hanno prodotto delle creme naturali, e oltre a ciò hanno messo su anche un laboratorio per la lavorazione dell'argilla. 
Si passa anche per San Giorgio Morgeto, dove si possono visitare i laboratori artigianali di Simone Surace, giovane mastro vetraio, e di Aldo Mammoliti, appassionato custode della tradizione dei mastri cestai calabresi, e poi da lì a Cinquefrondi, a camminare nell'antico borgo recuperato solo con gli sforzi dei cittadini. 
 
Nel tour solidale i suggestivi quartieri antichi di Nicotera, Giudecca e Baglio, fanno da contraltare ai fitti boschi delle Serre e alle viuzze di Riace, il paese dell'accoglienza, piene di suggestive botteghe artigiane. Poi non può mancare il sapore dolce e intenso della famosa cipolla rossa, coltivata a Briatico da Franco Bartuli, produttore biologico certificato che applica metodi che escludono qualunque trattamento chimico. Impossibile, inoltre, non assaggiare anche il marzolo di Ciaculli, una vera e propria eccellenza della produzione agrumicola pianigiana. Si tratta di un mandarino tardivo, consumabile dalla metà di febbraio per tutto marzo, caratterizzato da un ricchissimo bouquet di profumi e dal sapore intenso, che Antonio D'Agostino, ingegnere impegnato in diverse battaglie in difesa dei beni comuni nel Vibonese, coltiva nel fazzoletto di terra ereditato dai suoi avi. E alla fine della giornata, ci si può affacciare sulla Costa degli dei da un palco privilegiato, le “Terrazze di Martina” nel centro storico di Nicotera – qui Rosa e Giovanni hanno comprato diverse case abbandonate, recuperate riutilizzando i materiali già esistenti – dove gustare una cena africana, magari ascoltando la musica del cantautore-contadino Nino Quaranta, un altro dei protagonisti di questa rete solidale che si fa sempre più larga e, per questo, più forte. 
 
 
(articolo pubblicato sul numero 114 del Corriere della Calabria)

Articoli correlati (da tag)

  • Evade dai domiciliari, arrestato 56enne nel Vibonese Evade dai domiciliari, arrestato 56enne nel Vibonese

    I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tropea hanno arrestato ieri per il reato di evasione Raffaele Mileto, 56enne di Nicotera, già sottoposto al regime della detenzione domiciliare per furto aggravato.

    Durante un servizio di controllo del territorio di Joppolo, i militari – transitando per le vie del paese – hanno notato lo strano comportamento dell’uomo che, alla vista dell’auto dei carabinieri, ha cercato di sfuggire all’attenzione dei militari, allontanandosi dalla strada principale. Atteggiamento, questo, che però non è sfuggito ai carabinieri, che hanno riconosciuto il 56enne, il quale si trovava al di fuori della propria abitazione senza alcuna autorizzazione.

    Per questo motivo, Mileto è stato arrestato dai carabinieri per il reato di evasione e posto ai domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

  • Allaccio abusivo alla rete elettrica murato nella parete, arrestati due coniugi a Nicotera Allaccio abusivo alla rete elettrica murato nella parete, arrestati due coniugi a Nicotera

    I carabinieri di Nicotera e i colleghi di Nicotera Marina hanno arrestato due coniugi del luogo per furto aggravato in concorso.

    Si tratta di D.C., di 67 anni e I.V., di 55, quest’ultima sottoposta al regime della detenzione domiciliare.

    Ieri pomeriggio, infatti, i militari - nell’espletamento dei normali controlli alle persone sottoposte a misure custodiali - si sono subito accorti dello stato di agitazione della donna. Gli uomini dell’Arma, successivamente, hanno individuato nell’abitazione una persona estranea al nucleo familiare la cui presenza è risultata ingiustificata.

    Per questo motivo, i militari hanno avviati un’accurata perquisizione dell’intera abitazione. La ricerca ha permesso di individuare in una scatola di derivazione alcuni fili elettrici che riportavano ad un sofisticato sistema elettronico. Infatti, occultata sotto uno strato di muratura, è stata scoperta una nicchia ricavata nella parete perimetrale dell’abitazione. Lì, un dispositivo elettronico convogliava l’energia elettrica della rete pubblica nella rete della priva abitazione aggirando le misurazioni del contatore

    È stato così riscontrato che lo stratagemma consentiva di evitare l’assorbimento dell’energia elettrica pari al 100%.

  • Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet» Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet»

    «Effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia tramite internet, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili, evitando al tempo stesso lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici».

    Sono queste, in sintesi, le proposte avanzate dal consigliere regionale vibonese Vincenzo Pasqua e contenute in una mozione rivolta al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.

    «Si tratta di un’iniziativa – afferma Pasqua – per snellire le procedure di prenotazione e pagamento delle visite specialistiche ed ambulatoriali nelle strutture sanitarie della Calabria. È una proposta tanto semplice quanto rivoluzionaria. L’idea – prosegue il consigliere regionale – è di permettere agli utenti della sanità calabrese di potere effettuare le prenotazioni e i relativi pagamenti utilizzando Internet, attraverso i portali istituzionali delle diverse Aziende ospedaliere e sanitarie o comunque nel modo che verrà ritenuto più opportuno. Uno strumento da affiancare a quelli già esistenti – ovvero gli uffici ticket e il Centro unico di prenotazione – che sia al passo con la tecnologia e permetta un notevole risparmio di tempo a chiunque disponga di una semplice connessione internet, da smartphone, tablet o pc, magari realizzando una apposita App. Ad ognuno, con la prescrizione del medico curante che contiene tutte le informazioni necessarie – continua Pasqua – sarà quindi consentito di effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili ed evitando lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici, che a volte richiedono addirittura, per chi non può farne a meno, un giorno di permesso dal proprio posto di lavoro. È assolutamente doveroso andare incontro alle legittime istanze della popolazione calabrese, ed è nostro compito, fare in modo che la qualità della vita di ogni singolo cittadino, dal primo all’ultimo, migliori in ogni campo. E come tutti sappiamo quello della sanità è un settore che tocca le vite di ognuno di noi. Nel 2018 la politica deve attivarsi ancora più di prima per sfruttare appieno le immense opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche. In questo caso, con la mia mozione intendo proprio massimizzare i vantaggi per l’utenza calabrese: fare risparmiare tempo ai cittadini, riducendo di conseguenza le file agli sportelli, ed offrire un servizio che costerà un’inezia all’amministrazione regionale ed è pensato per tutti».

    E ancora: «La mozione nasce da una serie di considerazioni preliminari: non di rado, infatti, abbiamo assistito al blocco del sistema delle prenotazioni delle visite mediche, dovuto a cause diverse. Dobbiamo tenere presente che simili ritardi ingenerano sfiducia e disagi nell’intera popolazione, con notevoli ricadute anche sul piano dell’efficienza del sistema sanitario regionale. Purtroppo c’è da considerare anche che alcuni strumenti adottati, come il numero verde o la possibilità di effettuare prenotazioni nelle parafarmacie, non è riuscita a colmare del tutto il gap esistente tra la domanda di servizi e le possibilità offerte. È inconcepibile assistere a file interminabili con persone sofferenti. Ecco perché, nell’era del digitale, bisogna sfruttare queste occasioni e migliorare quanto più possibile i servizi, specie nel campo della sanità e della tutela del bene-vita. Il fine della mozione – conclude Pasqua – è dunque quello di impegnare la Giunta regionale a volere verificare l’opportunità di attivarsi nella direzione e con le modalità che riterrà più opportune al fine di risolvere la delicata problematica».

  • Il Polo museale di Soriano aderisce alla "Giornata regionale dei Musei di Calabria" Il Polo museale di Soriano aderisce alla "Giornata regionale dei Musei di Calabria"

    Anche il Polo museale di Soriano Calabro aderisce alla “Giornata regionale dei Musei di Calabria “, organizzata dalla Giunta regionale e in programma per sabato, 24 novembre.

    L’iniziativa prevede l’apertura delle più importanti strutture museali sparse su tutto il territorio regionale e, tra queste, c’è anche il polo di Soriano il cui ingresso per quella giornata sarà gratuito. Inoltre, per come affermato in una nota dal sindaco Francesco Bartone, sono state «programmate iniziative volte a coinvolgere l’interesse del pubblico. La nostra cittadina spalancherà le porte del MuMar, della Pinacoteca, del Museo archeologico territoriale della ceramica medievale e del Gabinetto regionale dei disegni e delle stampe antiche della Calabria dove, tra l’altro, è conservato un corpus di carte geografiche originali dal ‘500 all’800».

    Le visite saranno guidate da storici dell’arte e archeologi, mentre in un laboratorio di ceramica ci sarà la dimostrazione della lavorazione artistica del maestro napitino Antonio Montesanti.

  • Nicotera, l'appello: “I turisti non puniscano le popolazioni che alzano la testa” Nicotera, l'appello: “I turisti non puniscano le popolazioni che alzano la testa”

    Riceviamo e pubblichiamo

    Meno di un mese che ci siamo sollevati. Quasi un mese di agitazione, coraggio, speranza… lotta.

    Giorni di proteste, occupazioni, chiusura di esercizi commerciali, lidi, bar nel pieno della stagione e persino di domenica…

    Giorni senza più paura. Giorni di passione e dignità.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)