Martedì, 04 Giugno 2013 13:33

Lsu/Lpu, il Comitato Pro Serre contro Salerno e Rosi: 'Lavoratori scaricati come zavorra'

Scritto da Redazione
Letto 2231 volte

mini salerno-rosi-don peppeRiceviamo e pubblichiamo:

Anche quest’anno, puntuale come una malattia di stagione, si è ripresentata la questione LSU-LPU. Un dramma che in Calabria morde la gola ad un esercito di 5.200 “lavoratori di serie B” condannati da 17 anni a galleggiare nell’angosciante stagno della precarietà. Impegnati in enti locali che senza la loro presenza si ritroverebbero costretti allo stallo operativo. Vuoti di forza lavoro. Privi di personale.

Ma a Serra San Bruno il dramma lavoro sta per diventare ancora più profondo. Perché mentre tutti i Sindaci di ogni angolo della Calabria scendono in piazza al fianco dei precari per reclamare il diritto ad un “reale rapporto di lavoro”, il primo cittadino serrese, Bruno Rosi, per non tradire la sua fama, senza alcun rossore sulle guance, dichiara di non voler rinnovare i progetti in scadenza ai 58 LSU-LPU impiegati presso lo stesso Comune di Serra.

Una decisione che calpesta quindi la dignità di ben 58 cittadini lavoratori precari. I più giovani hanno poco meno di 40 anni, mentre quelli più anziani avrebbero l’età buona per una pensione dignitosa che in realtà non riceveranno mai. E per tutti - a questo punto - quello del lavoro è ancora di più un calvario senza fine. Una via crucis che li vede in balia delle circostanze, attanagliati nella morsa del bisogno, con sulle spalle il pesante fardello del sostentamento di intere famiglie, tasse da pagare, figli che devono crescere e studiare. Per loro pochi diritti e nessun contributo utile al conseguimento di una futura dignitosa posizione pensionistica, domani la disoccupazione. Insomma giovani, madri e padri di famiglia, lavoratori pubblici “legalizzati in nero” che per volontà di un’amministrazione bigotta vengono ulteriormente affossati. Abbandonati nel limbo della marginalità inoccupazionale. In quella fascia d’età in cui sei troppo grande per trovare un nuovo lavoro e troppo piccolo per giovare di una pensione sociale.

E poco importa se dai palchi del PDL nella scorsa campagna elettorale si erano sparpagliate promesse e speranze: lavoro, incentivi, benessere. E che dire del neoassessore al Lavoro Nazzareno Salerno, che a Catanzaro dà rassicurazione e prende impegni con i precari, mentre nell’amministrazione comunale da lui di fatto guidata scarica i lavoratori come una zavorra inutile? Il risultato, dopo tante belle parole, è che i servizi - come quello della raccolta differenziata - verranno esternalizzati ed affidati ai privati, con costi esosi che metteranno KO le casse dell’ente e porteranno ad un prevedibile aumento dei tributi. E per quei 58 LSU-LPU serresi, il piatto è bello e pronto. Anzi è vuoto.

A Serra si ha l’impressione che il problema si stia sottovalutando e, senza ammortizzatori sociali, sembra scontato che da qui a poco la tensione salirà alle stelle. Tutto questo in un tempo già magro, in cui i colpi della crisi si fanno sempre più insostenibili ed in cui costantemente si ha sempre meno l’impressione di giungere, finalmente, a quella tanto agognata fine di un tunnel che, ci dicono, si chiama crisi. Una situazione cronica in cui temi fondamentali come quello del lavoro e della famiglia, a Serra San Bruno, rimangono lacerati dall’indifferenza e dal cinismo di un’amministrazione che naviga a vista, cieca di fronte alle pesanti ricadute che avrebbe sulla già fragile economia cittadina il licenziamento di Lsu e Lpu.

E poi ci si ritrova tutti a fare i cronisti. Soprattutto quando il dramma sfocia in tragedia. Come a Cercola, piccolo centro in provincia di Napoli, dove Bernardo Romano, lavoratore socialmente utile, nell’agosto di qualche anno fa si diede fuoco. Una torcia umana nel cortile della casa municipale. Un atto di accusa estrema. Il prologo angosciante nella estenuante e continua ricerca di un lavoro stabile. Di una normalità negata che in Calabria sembra sempre più un miraggio. Basti pensare che nella scorsa Legislatura, il Governo Berlusconi destinò 110milioni per la stabilizzazione degli LSU di Napoli e Palermo, lasciando nel dimenticatoio i precari calabresi.

Ci impegneremo, anche con azioni forti, per reclamare, al fianco di questi 58 serresi, il diritto al lavoro e alla dignità.

Comitato Civico Pro Serre

Articoli correlati (da tag)

  • Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet» Sanità, la proposta di Pasqua: «Prenotazioni e pagamenti tramite internet»

    «Effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia tramite internet, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili, evitando al tempo stesso lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici».

    Sono queste, in sintesi, le proposte avanzate dal consigliere regionale vibonese Vincenzo Pasqua e contenute in una mozione rivolta al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.

    «Si tratta di un’iniziativa – afferma Pasqua – per snellire le procedure di prenotazione e pagamento delle visite specialistiche ed ambulatoriali nelle strutture sanitarie della Calabria. È una proposta tanto semplice quanto rivoluzionaria. L’idea – prosegue il consigliere regionale – è di permettere agli utenti della sanità calabrese di potere effettuare le prenotazioni e i relativi pagamenti utilizzando Internet, attraverso i portali istituzionali delle diverse Aziende ospedaliere e sanitarie o comunque nel modo che verrà ritenuto più opportuno. Uno strumento da affiancare a quelli già esistenti – ovvero gli uffici ticket e il Centro unico di prenotazione – che sia al passo con la tecnologia e permetta un notevole risparmio di tempo a chiunque disponga di una semplice connessione internet, da smartphone, tablet o pc, magari realizzando una apposita App. Ad ognuno, con la prescrizione del medico curante che contiene tutte le informazioni necessarie – continua Pasqua – sarà quindi consentito di effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili ed evitando lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici, che a volte richiedono addirittura, per chi non può farne a meno, un giorno di permesso dal proprio posto di lavoro. È assolutamente doveroso andare incontro alle legittime istanze della popolazione calabrese, ed è nostro compito, fare in modo che la qualità della vita di ogni singolo cittadino, dal primo all’ultimo, migliori in ogni campo. E come tutti sappiamo quello della sanità è un settore che tocca le vite di ognuno di noi. Nel 2018 la politica deve attivarsi ancora più di prima per sfruttare appieno le immense opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche. In questo caso, con la mia mozione intendo proprio massimizzare i vantaggi per l’utenza calabrese: fare risparmiare tempo ai cittadini, riducendo di conseguenza le file agli sportelli, ed offrire un servizio che costerà un’inezia all’amministrazione regionale ed è pensato per tutti».

    E ancora: «La mozione nasce da una serie di considerazioni preliminari: non di rado, infatti, abbiamo assistito al blocco del sistema delle prenotazioni delle visite mediche, dovuto a cause diverse. Dobbiamo tenere presente che simili ritardi ingenerano sfiducia e disagi nell’intera popolazione, con notevoli ricadute anche sul piano dell’efficienza del sistema sanitario regionale. Purtroppo c’è da considerare anche che alcuni strumenti adottati, come il numero verde o la possibilità di effettuare prenotazioni nelle parafarmacie, non è riuscita a colmare del tutto il gap esistente tra la domanda di servizi e le possibilità offerte. È inconcepibile assistere a file interminabili con persone sofferenti. Ecco perché, nell’era del digitale, bisogna sfruttare queste occasioni e migliorare quanto più possibile i servizi, specie nel campo della sanità e della tutela del bene-vita. Il fine della mozione – conclude Pasqua – è dunque quello di impegnare la Giunta regionale a volere verificare l’opportunità di attivarsi nella direzione e con le modalità che riterrà più opportune al fine di risolvere la delicata problematica».

  • Il Polo museale di Soriano aderisce alla "Giornata regionale dei Musei di Calabria" Il Polo museale di Soriano aderisce alla "Giornata regionale dei Musei di Calabria"

    Anche il Polo museale di Soriano Calabro aderisce alla “Giornata regionale dei Musei di Calabria “, organizzata dalla Giunta regionale e in programma per sabato, 24 novembre.

    L’iniziativa prevede l’apertura delle più importanti strutture museali sparse su tutto il territorio regionale e, tra queste, c’è anche il polo di Soriano il cui ingresso per quella giornata sarà gratuito. Inoltre, per come affermato in una nota dal sindaco Francesco Bartone, sono state «programmate iniziative volte a coinvolgere l’interesse del pubblico. La nostra cittadina spalancherà le porte del MuMar, della Pinacoteca, del Museo archeologico territoriale della ceramica medievale e del Gabinetto regionale dei disegni e delle stampe antiche della Calabria dove, tra l’altro, è conservato un corpus di carte geografiche originali dal ‘500 all’800».

    Le visite saranno guidate da storici dell’arte e archeologi, mentre in un laboratorio di ceramica ci sarà la dimostrazione della lavorazione artistica del maestro napitino Antonio Montesanti.

  • Trasversale, Comitato ancora all'attacco dell'Anas: «Ci nega l'accesso agli atti» Trasversale, Comitato ancora all'attacco dell'Anas: «Ci nega l'accesso agli atti»

    «Per Anas, evidentemente, i cittadini non devono sapere». Queste le parole riportare in una nota dalla vicepresidente del “Comitato Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”, Silvia Vono.

  • Serra, successo per il primo giorno della “Festa del Fungo”. Ristoranti sold out Serra, successo per il primo giorno della “Festa del Fungo”. Ristoranti sold out

    SERRA SAN BRUNO - Un bilancio più che positivo per il primo giorno della “Festa del fungo” organizzata dalla Pro Loco di Serra San Bruno.

  • Serra, parcheggi ed area pic-nic di Santa Maria in gestione ad una coop Serra, parcheggi ed area pic-nic di Santa Maria in gestione ad una coop

    Anche per l’estate 2016, così come era accaduto durante il mandato dell’ex sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, è stata espletata una procedura atta all’individuazione di un operatore economico a cui affidare l’appalto relativo al servizio di gestione dei parcheggi e dell’area pic-nic ubicati in località Santa Maria del Bosco.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)