Giovedì, 02 Giugno 2016 11:30

Serra, 'In Alto Volare': 'Da LiberaMente gesto grave, presenteremo un esposto'

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SERRA SAN BRUNO  - «Qualcuno ha sbagliato e, di conseguenza, ci sono tutte le condizioni per agire penalmente. Andremo avanti e presenteremo un esposto. Interesseremo della situazione il prefetto, la Procura della Repubblica e le forze dell’ordine affinchè fatti come quello di ieri sera non si ripetano mai più».

Lo ha detto il consigliere regionale Nazzareno Salerno, intervenendo nel corso della conferenza stampa indetta da “In Alto Volare - Serra Pulita” e tenutasi nella mattinata odierna presso i locali della lista che concorrerà alle amministrative del prossimo 5 giugno. Un incontro, questo, fortemente voluto dai rappresentanti della compagine capitana da Jlenia Tucci, al fine di denunciare «l’atteggiamento incivile assunto da alcuni sostenitori della lista “LiberaMente”, che ci hanno costretto a concludere in anticipo la manifestazione rispetto a quanto avevamo inizialmente programmato».

«Si tratta – ha detto la candidata a sindaco Jlenia Tucci – di una cosa gravissima. Abbiamo cercato di svolgere la campagna elettorale nella massima correttezza, ma ieri abbiamo assistito ad una vera e propria aggressione da parte di persone posizionate alla destra del nostro palco. Ci tengo a ringraziare il candidato alla carica di primo cittadino della lista “La Serra Rinasce” per la solidarietà espressa nei nostri confronti, dimostrando così di voler condurre una sana campagna elettorale. A ciò vorrei precisare che la sottoscritta, assieme agli altri candidati, siamo stati scortati dalle forze dell’ordine nel momento in cui ci accingevamo a scendere dal palco. Noi ci distacchiamo in maniera categorica da queste situazioni e, allo stesso tempo, speriamo che la campagna elettorale possa concludersi per il meglio».

A seguire, l’intervento di Lucia Rachiele, candidata a consigliere comunale di “In Alto Volare – Serra pulita”: «Da parte nostra abbiamo sempre assunto dei toni sereni e pacati ma in questa sede ci vediamo costretti a denunciare l’azione di disturbo partita da alcuni sostenitori della compagine “LiberaMente”. Condanniamo con fermezza questi vili atteggiamenti da parte di una lista che ha dimostrato fino ad ora poca sobrietà».

Per Michele Ciconte, invece, «è stato alzato il livello da parte di coloro i quali sono scesi anche ad offese personali, mentre noi abbiamo sempre posto l’attenzione sui programmi e su ciò che abbiamo intenzione di fare per rilanciare questa cittadina. Nei nostri confronti – ha detto ancora il rappresentante di “In Alto volare – Serra pulita” – si è assistito ad un atteggiamento ostile da parte della lista “LiberaMente”. I comizi sono fatti proprio per consentire a ciascuna compagine di esporre le proprie idee. Ma chi non le condivide non può in maniera più assoluta permettersi di interrompere una pubblica manifestazione».

In chiusura Salerno ha voluto ringraziare i propri sostenitori per «la calma dimostrata ieri sera. Faccio campagna elettorale da diversi anni e non ho mai assistito a situazioni simili. Si è trattato di un fatto di inaudita inciviltà e di attacco alla democrazia. Si è rischiato davvero che la situazione degenerasse. Serra è un paese civile. Quando si scende in politica è legittima l’ambizione, ci mancherebbe, ma l’illusione va lasciata da parte. Il fatto, però, è stato ancora più grave perché proveniente da una professionista come Rosanna Federico, candidata a consigliere, che ha tentato di salire sul palco, interrompendo il nostro comizio. Bastava chiedere civilmente un confronto e l’avremmo fatto davanti l’intera comunità. Bisogna avere rispetto degli altri. Un gesto simile non può finire così. Inoltre, nel comunicato stampa di LiberaMente sono state riportate una serie di falsità e sono altresì stati tirati in ballo nostri candidati. Ieri sera qualcuno ha sbagliato e ne pagherà le conseguenze dal punto di vista penale. La Federico – ha detto ancora Salerno – deve ritirate la propria candidatura. La politica è un’altra cosa e, per questo, siamo convinti che il 5 giugno, quando i cittadini saranno chiamati alle urne daranno una bella lezione a questi personaggi».

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