mini san_girolamoRiceviamo e pubblichiamo:

Domenica 21 ottobre  si sono svolti nel rione Terravecchia i solenni festeggiamenti in onore di San Girolamo, che chiudono il ciclo delle feste liturgiche della nostra comunità serrese. I festeggiamenti, che si sono tenuti nel quartiere più antico di Serra (la chiesa di san Girolamo sorge, infatti, nei pressi della scomparsa chiesa di San Lorenzo, la più antica di Serra insieme a quella di San Giovanni Battista), hanno visto una cospicua partecipazione di bambini già dalle prime ore del pomeriggio, quando si sono svolti i giochi popolari. Pignate, sacchi e "nucidhi" si svolgevano mentre la piazza riecheggiava le allegre note della "pipita" e della zampogna del maestro Leonardo Tassone e del suo allievo. Dopo i giochi, tutti si sono riversati nella piazza antistante la chiesa Matrice per prendere parte alla processione del Santo, anche quest'anno seguita da molti fedeli. Questa processione si distingue dalle altre perchè, oltre ad essere accompagnata dal gioioso suono "di li ceramidhari", percorre tutte le stradine e i vichi più stretti del rione di San Giluormu: è una sensazione unica vedere questo rione in festa. In tutte le case si accendono le luci e si spalancano le porte per l'unico Santo che attraversa quelle viuzze. Dopo il  panegirico tenutosi nella chiesa Matrice, il Santo è stato riaccompagnato nella sua chiesetta. Il suo rientro è stato preceduto dal canto delle Litanie e dalla solenne benedizione impartita dal parroco don Gerardo Letizia, che ha invitato i numerosi presenti a ricordare il quartiere tutto nelle preghiere di ognuno. La serata è andata avanti con la tradizionale gara della "spaghettata" alla quale hanno preso parte anche i nostri amici studenti egiziani. Insieme alla TFR Band,  questi hanno trasformato la festa di San Girolamo in un intenso momento di aggregazione. Dopo la riffa, la festa si è conclusa con il ballo del "ciuccio" e i fuochi artificiali.

LA COMMISSIONE DI SAN GIROLAMO

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mini Relitto_Scoglio_Spiaggia_Ogliera_Pomonte_Isola_d_Elba_www.bellezzedellatoscana.it_004Continuano le ricerche in mare, da parte del Gruppo Subacqueo Palano, della grossa statua, raffigurante San Francesco di Paola, sparita oltre una settimana fa dal suo giaciglio in fondo al mare davanti alla citta di Paola. Il gruppo di ricerca, coordinato da Piero Greco, si è imbattuto nel relitto di un'antico bastimento, fin'ora completamente sconosciuto. “Abbiamo trovato - afferma Greco - il relitto di una grossa nave, del tutto sconosciuto. È lungo almeno 15 metri, e largo 4 o 5 metri e si trova a circa 23 metri di profondità. Il fasciame non risulta saldato, quindi è molto antico. Siamo stati chiamati dal comandante di un peschereccio che, con il suo ecoscandaglio, aveva notato una grossa anomalia al largo di Fuscaldo. Siamo subito andati sul posto, ci siamo immersi ed abbiamo trovato l'antica nave che potrebbe risalire al 1800”. Verifiche ulteriori sul relitto e le ricerche della statua del Santo riprenderanno Appena le condizioni del mare lo permetteranno.
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