Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Riceviamo e pubblichiamo: "A seguito dalla scelta del Presidente Lombardo di Allearsi al Centro–Destra di Silvio Berlusconi con il Movimento Grande SUD, il Nostro Partito Politico “Autonomia e Diritti” che fa capo all’On. Presidente Agazio Loiero, decise di mollare l’MPA e di sostenere per le elezioni politiche appena trascorse, il centro sinistra. Tuttavia, già all’incontro del nostro Movimento Autonomia e Diritti avvenuto a Gizzeria, avevo percepito che non vi era unanimità su quale Partito del Centro-Sinistra convogliare i voti del nostro partito. Mi ero sempre più convinto cosi che, le mie personali posizioni politiche, non erano tali da propendere per un celere appoggio al Partito Democratico ma, ad un sostanziale e generico appoggio allo schieramento del Centro Sinistra che fa capo al presidente Luigi Bersani, cosi da tutelare e salvaguardare la nostra immagine di Democristiani rispetto ad altre rispettabilissime culture politiche come i Comunisti. La mia intenzione era di innescare un processo di cooperazione con il centro sinistra senza precipitose integrazioni con il partito Democratico che sarebbero state viste a Serra San Bruno dai più, come scelte schiavistiche dettate dalla certa affermazione dell’Onorevole Bruno Censore, la cui elezione per il sottoscritto era già avvenuta in occasione delle precedenti Primarie proprio grazie alla attuale legge elettorale. In quella occasione il Nostro Movimento decise di non partecipare (sostenendolo indirettamente) alle primarie a tutto vantaggio del neo parlamentare Censore che in quella occasione riuscì a dimostrare di avere a Serra San Bruno una roccaforte politica. Avevo pertanto richiesto al nostro Leader locale Raffaele LoIacono di aprire un confronto all’interno del Nostro Movimento cosi da ponderare più razionalmente la strategia politica da attuare. Invece, con grande rammarico, constatai che in Raffaele LoIacono, al quale sono tutt’ora legato da una grande amicizia, era forte la necessità di manifestare pubblicamente tale appoggio al Partito Democratico di Serra San Bruno che lottava per far eleggere l’On. Bruno Censore alla Camera dei Deputati tanto da avvisarmi solo un paio di giorni prima, sulla partecipazione della Coordinatrice Cittadina di Autonomia e Diritti (Valeria Giancotti, ndr) alla Comizio Conclusivo al quale prese parte l’On. Rosy Bindi, per portare i saluti ed il sostegno del Nostro Movimento. Al che, il passaggio scorretto è stato proprio quello di decidere monocraticamente il sostegno al Partito Democratico, senza un incontro con tutto il Direttivo e con gli iscritti dettato da chissà quale aspettativa politico elettorale. Decisi pertanto in soli tre giorni di ritornare alle origini democristiane e di salvare la mia faccia e soprattutto la mia dignità, senza danneggiare il Partito Democratico sposando la causa di sostenere solo alla Camera dei Deputati, “Scelta Civica Monti” e nessun Partito al Senato della Repubblica per distinguersi anche dall’UDC locale evitando quindi di scendere nel personale. Ritengo di aver conseguito un risultato incredibile riuscendo a catalizzare 110 voti per un preciso scopo: essere sempre fedele alle proprie idee, salvaguardare la propria dignità e soprattutto di non essere una pecora ma una testa pensante. Perché solo se sei coerente sei credibile".
Vincenzo Albanese
Coordinatore compensorio Serre 'Autonomia e diritti'
L' ex governatore siciliano Raffaele Lombardo sceglie di stare nel centrodestra come aveva già fatto nel 2008, portando così ad una completa frattura tra l'Mpa e Autonomia e diritti, in quanto le linee programmatiche scelte da Lombardo si discostano dalle ideologie politiche che questa federazione si era prefissata di difendere e portare avanti. Questo l'incipit Dell' intervento di Valeria Giancotti, referente locale di Autonomia e diritti. Dopo l' accordo tra l' Mpa e PDl anche lei, così come Agazio Loiero, ha deciso di lasciare la carica di delegata nazionale del partito di coordinatore cittadino dello stesso in quanto 'in totale disaccordo con le scelte che l' ex governatore siciliano attua allendosi con il centro destra'. Dimissioni, quindi ,per la giovane serrese che non risparmia frecciate a quella che fino a ieri era stata la sua 'casa' politica. In particolare Lombardo che "disconosce i valori di un partito che difendeva la gente, che ripartiva dai piccoli territori per far sentire la voce unanime dei ceti più deboli, e che adesso garantisce una gerarchia di potere, rinnegando un progetto politico che sin dall' inizio si era cercato di portare avanti. Il direttivo di Serra San Bruno rimane in piedi sempre 'più forte, militando insieme ad Autonomia e Diritti dei territori, cercando di riportare quel credo politico che ogni giorno si cerca di cancellare con le riconoscenze personali che si tentano di ricevere. Siamo dalla parte della gente, con umiltà e non sposeremo mai un progetto politico che possa affascinare la classe dirigente più ricca ma rimaniamo a fianco alle debolezze della gente, per cui noi di Autonomia e Diritti restiamo ancorati ai valori di centro sinistra'.
Riceviamo e pubblichiamo:
L'accordo politico raggiunto dall'MPA di Raffaele Lombardo con il PDL di Silvio Berlusconi, che in previsione delle prossime elezioni porta il movimento all’interno della coalizione di centro-destra, mi trova ideologicamente in disaccordo. Quale democristiano che guarda a sinistra, mi sento come un pesce fuor d'acqua, in una profonda contraddizione tra cosa sono politicamente e cosa è diventato l'Mpa alleandosi con il PDL.
La mia permanenza in questo “mostro” è terminata. Pertanto mi dimetto da Coordinatore dell'Mpa, rimanendo militante del Movimento politico Autonomia e Diritti del Presidente Agazio Loiero, a cui chiedo, per reagire a queste “alleanze prostitutive”, tramite comunicazione della presente alla Coordinatrice Regionale Bianca Rende, di convocare urgentemente un’assemblea programmatica delle imminenti elezioni politiche per le quali il Vibonese vuol fornire ancora una volta il proprio contributo a difesa dei suoi territori e, più in generale a difesa del Sud.
Vincenzo Albanese
(militante Autonomia e Diritti)
Terremoto politico a Catanzaro, dove il rebus della candidatura a sindaco del neo costituito Terzo Polo, o Polo di Centro, continua a non sciogliersi. Martedì Enzo Ciconte, consigliere regionale, aveva ricevuto l'investitura ufficiale dall'Udc romano, direttamente da Casini e Cesa. Sembrava ormai tutto deciso, e invece oggi è arrivato il ritiro di Ciconte, che ha annunciato di rinunciare alla candidatura. I partiti del Terzo Polo catanzarese, Udc compreso, avevano già ufficializzato la decisione di correre in autonomia con un proprio candidato, ma adesso la rinuncia di Ciconte getta nell'insicurezza la coalizione centrista. ''Ad un cartello elettorale vincente - ha detto Ciconte - deve corrispondere una visione unitaria. Poiche' conosco la mia determinazione ritengo che non vi siano le condizioni necessarie perche' cio' possa realizzarsi''.
Aumenta più del 2% per i calabresi l'addizionale Irpef regionale. Dai 425 euro di addizionale Irpef regionale di prima ai 507 di oggi, per un reddito annuo di 25 mila euro: è il balzo record - scrive il Sole 24Ore - per i contribuenti calabresi. Chi guadagna 10 mila euro passa da un'addizionale di 170 euro del passato ai 203 euro di oggi. Per i redditi di 35 mila da 595 euro che si sborsavano si arriva ai 710,5 mentre per chi ha raggiunge i 50 mila da 850 si passa a 1.015. Per redditi da 100 mila dai 1.700 euro si arriva ai 2.030 di oggi. E non è tutto, poichè sulla base di queste cifre i comuni eserciteranno l'autonomia fiscale a loro volta con aliquote che oscilleranno dal 4 al 6 per mille.
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