Mercoledì, 05 Novembre 2014 15:02

Real Serra, al via i corsi di scuola calcio

 

mini scuolacalcioSERRA SAN BRUNO – Archiviata la passata stagione, per l'associazione sportiva dilettantistica Real Serra, adesso, è arrivato il momento di pensare al futuro. Il sodalizio, in tale direzione, è impegnato a svolgere una serie di attività legate ai bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni. Ripartono, infatti, i corsi di scuola calcio, divisi nelle categorie dei Giovanissimi (2000/2001), Esordienti (2002/2003), Pulcini (2004/2006) e Primi calci (2007/2009). La guida tecnica verrà affidata a Bruno De Caria e, ad affiancarlo, ci sarà invece Gregorio De Caria, ora giocatore del Futsal Serra ma che, in passato, ha già vestito la maglia del Real Serra, in Seconda categoria. La parte, invece, relativa alla gestione, pianificazione e programmazione è stata affidata al manager sportivo Francesco De Caria, il quale si è soffermato proprio sull'attività portata avanti dal sodalizio: “La scuola calcio - ha dichiarato - vuole essere, per tutti i bambini che ne prenderanno parte, un progetto educativo e formativo volto a consegnare alla società atleti ma soprattutto uomini capaci di affrontare le difficoltà della vita. Vogliamo mantenere vivi quei sani valori sportivi e formativi. I corsi di scuola calcio Real Serra rappresentano una realtà non solo agonistica, ma soprattutto culturale e formativa che riesce a generare un entusiasmo particolare. Ci aspettiamo una partecipazione numerosa, magari anche superiore a quella della precedente stagione”. Al momento, gli allenamenti settimanali si stanno svolgendo presso la struttura Polisportiva situata in via Mulè.


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mini iniziativa_brigante
Mezz’estate. L’aria si riempie del caldo timido dei primi giorni di luglio. La piazzetta del Brigante brilla ad intermittenza. Il sole, poi le nuvole, poi ancora il sole. Cresce il fermento: stanno per iniziare i lavori per il murales sulla facciata esterna della sede. Il ponteggio ed i colori sono pronti. Anche gli artisti, ma uno di loro – a lavoro in corso - quasi si estranea dal gruppo. Indiscreto. Giusto per qualche attimo. Giusto per avere il tempo di scattare qualche foto. Vitantonio impugna la sua Nikon ed inizia a catturare gli istanti concitati di quel lungo lunedì pomeriggio. Li blocca per sempre. Poi torna al murales ancora per qualche ora, fino a quando, chiuso il primo giorno di lavoro all’affresco, rientra a casa e con i polpastrelli e le nocche ancora imbrattate di acrilico continua, in silenzio, a nutrire il suo smisurato estro artistico. Impugna matita e pennelli ed inizia a farli danzare su fogli, fino ad allora, desolatamente bianchi. Li trasforma. Li ravviva. Ne trasporta le foto scattate in precedenza coprendo con maestria il pallore della carta. Ne ritrae sopra quei volti carpiti quasi di nascosto nel trantran di un pomeriggio concitato. Così farà - con la stessa impalpabile indiscrezione - per tutto il corso dell’estate. Ruberà i volti, i sorrisi, i pensieri, le rughe e gli sguardi dei Briganti. Ne otterrà, con incredibile rapidità e naturalezza, dei veri e propri capolavori in bianco e nero. Capolavori che – con l’ausilio dell’Associazione stessa – esporrà domenica 15 settembre a partire dalle ore 18.00 proprio nella celeberrima piazzetta del Brigante a Serra San Bruno. 
 
La “Personale di disegno di Vitantonio Tassone ” denominata “Colori in bianco e nero” nasce quindi nella piazza e nella piazza troverà il suo lustro, in un’esposizione di meravigliosi primi piani ritratti tutti semplicemente con l’utilizzo di fogli bianchi, una matita nera e - quando serve - una leggera sfumatura con il pennello a setola dura, qualche ora di lavoro, ma soprattutto tanta passione ed un immenso talento. “La scelta dei soggetti è stata improvvisa e le pose sono tutte naturali, carpite mentre i ragazzi si trovavano a lavorare al murales”, queste le parole di Vitantonio, artista irrequieto capace di trovare nel bianco e nero uno strumento prezioso che attribuisce all’immagine un valore assoluto. L’impatto iniziale con i lavori di Vitantonio è di quelli che smorza il fiato e fa sgranare gli occhi: tanto particolareggiati e dettagliati che nei primi istanti quasi ci si convince di avere di fronte non ritratti ma vere e proprie fotografie, perfette nei lineamenti, nella luce e nel buio. Capolavori capaci quindi di ingannare i nostri occhi. Ritratti che rappresentando perfettamente l’imperfezione della realtà. Forme che emergono e si infrangono nel buio: il sorriso vitale di una bambina, lo sguardo luminoso di un piccolo randagio, i volti di uomini e donne raffigurati da una matita sapiente, straordinario mezzo di scrittura di sentimenti e umori che talvolta sfuggono anche alla percezione di chi li vive. 
 
Continua quindi il viaggio dell’Associazione Culturale il Brigante, pronta ad abbracciare – ormai da 18 anni a questa parte – qualsiasi forma di espressione artistica: il teatro, la musica, la danza, la scultura e – appunto – il disegno. Tutti strumenti capaci di fare da giusto contorno all’attività politica di un sodalizio irriducibile, impegnato senza sosta nella difesa del proprio territorio, cosi come già 150 anni fa furono capaci di fare i precursori “originali” di un brigantaggio che non ha mai smesso di esistere, anzi è più vivo e “maledetto” che mai. 
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Lunedì, 24 Dicembre 2012 16:34

Il Canzonato/4

mini amsterdam-rembrandt_1

di Francesco Tiron Petrarca

VII

Di gola asciutta et proclamando infamie

vanno in paese li altri di virtù sbiadita

ove dal Corso che sia di salita

mostran natura di buon costume

et poi scendendo la via del fiume

al ciel imprecan l’humana vita

che ad ogni passante l’un l’altro l’addita

com’è il rancoroso al suo fioco lume…

Qual giustezza di Destra, qual di Sinistra!

Povera et nuda vai, Politica

chi ti usa, col sol guadagno ha intesa

pochi Compagni avrai per la via critica

tant’è sicuro in più che chi amministra

scorda la magnanima tua impresa.

VIII

A piè dei monti, ove la brutta nomea resta

s’imprime in memoria meglio che pria:

l’Acqua, che Colui con Sorical a noi c’invia

spesso di sommo fetor c’appesta

mai più capaci di bere da questa

acqua mortal, che pur l’animal desìa,

anco per le fonti di Santa Maria

ch’al nostro andar fosse molesta.

Nel misero stato ove noi semo

niuno si prodiga a darsene pena

piuttosto impegnati a dispensar veleno

per tenere dritta in poltrona la schiena

i quali con forza fino all’estremo

rimangon legati da dura catena. 

 

(Rembrandt, La ronda di notte)

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mini capaciRiceviamo e pubblichiamo:

"La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni".

Per ricordare il ventennale della strage di Capaci, la Magistratura di Vibo Valentia incontra la cittadinanza tutta, le Istituzioni e le Associazioni presenti sul territorio presso il Tribunale di Vibo Valentia - aula "Emilio Sacerdote" del primo piano - mercoledì 23 maggio ore 17.

Si confida in una numerosa partecipazione perchè solo unendo all'attività giudiziaria l'impegno di ogni cittadino si potrà sperare di sconfiggere la criminalità organizzata e la cultura mafiosa.

Pubblicato in CULTURA
Venerdì, 04 Maggio 2012 12:11

Il Prisma/10 Indifferenza

 

mini IMG_0136_800Il Prisma (rubrica fotografica settimanale a cura di Filippo Rachiele).

La copertina della rubrica si intitola "Pianoforte".

"C'è a chi piace suonare, a chi cantare e a chi scrivere libri a me piace scattare foto..."

Questa settimana una foto dell' amico Salvatore Federico.

Pubblicato in CULTURA

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