Il Pm Marisa Manzini ha avanzato nella mattinata di ieri al Gup distrettuale, Gabriella Reillo, una richiesta di rinvio a giudizio per i 43 imputati fermati nell’ambito dell’operazione antimafia "Luce dei boschi", a cui vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, tentato omicidio e detenzione di armi.
L'inchiesta, scattata nel gennaio 2012, in seguito all’intervento della Dda e della Squadra Mobile di Catanzaro , mira a far luce sulle dinamiche criminali sviluppatesi negli ultimi 20 anni per mano del gruppo mafioso capeggiato dalle "famiglie" Altamura, Loielo, Emanuele, Gallace e Maiolo, con base nella "locale" di Ariola, frazione del comune di Gerocarne.
Solo 16 dei 43 imputati hanno richiesto il rito abbreviato. Nel processo si erano già costituiti parte civile i Comuni di Gerocarne, Arena, Acquaro, Dasa', Pizzoni, Vazzano, Sorianello, Soriano, nonché Confindustria.