Scoppia la “Bomba Alaco” e le grandi manovre dei venditori di depuratori domestici hanno il via. Tanto che la redazione de Il Vizzarro e il profilo facebook di Ulucci Ali’ sono tempestati di messaggi di cittadini che vogliono saperne di più. Il sistema è sempre lo stesso. Il primo contatto avviene telefonicamente. Telefonata in cui vi diranno che siete davvero fortunati, perché siete stati selezionati per un’offerta di 100 potabilizzatori. E’ una tecnica vecchia come il mondo, “creazione dell’urgenza”, di scuola padovana. Al potenziale cliente viene proposta la visita di un rappresentante che effettuerà gratuitamente l'analisi dell'acqua di casa. Il risultato è scontato: l’acqua del rubinetto è avvelenata. E fin qui ci siamo. Seguirà una lunga paternale sulle qualità miracolose dell’apparecchio potabilizzante in offerta. Alla fine il promoter vi proporrà un contratto che comprende la manutenzione pluriennale per una cifra che sfiora i 3000 euro.