SERRA SAN BRUNO - Fotografie che parlano da sole. Per ciò che ritraggono, per quello che esprimono, per il modo con cui sono state scattate, per la filosofia che ispira chi ne è autore e che, a volte, traspare da esse. Visitare la prima mostra collettiva de ‘Il Prisma’, significa immergersi nella fotografia che è ricerca. È scoperta del mondo, di un mondo libero e autosufficiente che è indifferente alle nostre leggi. Perché non scorre. È bloccato. Perché fotografare significa fermare per sempre un istante che non tornerà mai più. Ogni giorno, dal 10 al 12 agosto, dalle quattro del pomeriggio nei pressi del Santuario di Santa Maria e dalle 21.00 sulla centralissima P.zza San Giovanni a Serra San Bruno, andrà in scena la prima Collettiva di Fotografia ‘Il Prisma’. La tre giorni trae ispirazione dalla rubrica fotografica settimanale curata su ‘Il Vizzarro’ da Filippo Rachiele, che costituisce il sodalizio artistico del trio di giovani fotografi serresi, assieme a Salvatore Federico e Biagio Tassone.